Un’associazione nata dalla madre delle muse

Da Napoleone al fascismo:. Mnemosyne collega a Monza. la storia europea e la racconta. atraverso mostre e spettacoli

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Sui passi della storia europea, passata da Monza, con l’associazione culturale Mnemosyne.

Ha mosso i primi passi il 22 marzo del 2000, aggregando una ventina di cultori della storia, amanti della musica, appassionati di prosa, teatro, poesia e delle arti figurative. Obiettivo: far rivivere e conoscere alcuni dei più importanti avvenimenti e personaggi storici italiani ed europei e le loro ripercussioni su Monza e Brianza, raccontandoli attraverso le espressioni artistiche testimoni della storia. Non a caso il nome Mnemosyne evoca la madre delle Muse e dea della memoria. L’associazione presieduta da Ettore Radice, promuove concerti, convegni, conferenze, rappresentazioni teatrali, letture sceniche, mostre e percorsi artistici.

Tra gli eventi le mostre: “Attacco alla Repubblica, gli anni di piombo“, convegno e lettura scenica per il 30° anniversario della strage di via Fani (2008); tra le rassegne teatrali-musicali “Monza 500 anni con Leonardo“; “Napoleone riapre la Villa“ nel bicentenario della morte di Napoleone Bonaparte (2021); “Circuito 100“ nel 100° anniversario della realizzazione dell’Autodromo Nazionale di Monza (2022). Mnemosyne ha realizzato anche diversi mediometraggi, visibili sul canale You tube Mnemosyne Monza, tra cui “Giacomo Puccini e Monza“ (2020); “L’ultimo giorno del Re“ nel 120° anniversario dell’uccisione di Umberto I (2020); “Nella reggia fatata“, il primo dedicato a Ferdinando d’Asburgo e Maria Beatrice d’Este, il secondo a Eugenio de Beauharnais e Augusta Amalia di Baviera (2022).

Il biglietto da visita di Mnemosyne (in collaborazione con il Comune) sono le rassegne “Inchiostri d’amore“ e “Carta da lettere“, giunta alla tredicesima edizione: ogni anno, racconta al pubblico monzese le storie d’amore, e non solo, di celebri coppie, attraverso i loro carteggi amorosi.

"L’unicità di questa rassegna – svela Radice – è raccontare attraverso le lettere, i pensieri, le passioni che animarono grandi artisti, musicisti, statisti, letterati, sovrani, scienziati, sportivi, e le loro compagne, nella vita o nel l’arte. Nel 2022 è stato il turno del compositore Reynaldo Hahn e di Marcel Proust nel 100° anniversario della morte dello scrittore francese e poi di Frida Kahlo e Diego Rivera".

Parla inebriato delle sue creazioni Ettore Radice, amante della storia e della ricerca nelle biblioteche di Monza e Milano, dove si documenta per scrivere personalmente i testi delle narrazioni, tra vita dei personaggi, periodo storico e loro rapporto amoroso, con accompagnamento musicale. "Per il 2023 – anticipa – stiamo preparando una serie di conferenze sugli esordi della dittatura fascista a Monza".

C.B.