MARTINO AGOSTONI
Cronaca

Monza, il paradiso dei turisti: boom di visite in città

Più 43,3 per cento dal 2013 al 2017

Villa Reale con il Duomo è il principale gioiello di Monza

Monza, 30 dicembre 2019 - C'è stato l’effetto Villa Reale nella promozione di Monza e Brianza, un territorio che ancora non rientra tra le prime mete turistiche in mente a un viaggiatore diretto in Lombardia ma che, fra tutti, è quello che negli ultimi 5 anni ha destato più attenzioni .E la novità della riapertura della rinnovata reggia del Piermarini nel 2014 appare come l’evento che, più di altri, ha trascinato gli interessi dei turisti verso la provincia brianzola, dopo che anche il 2015 di Expo non aveva regalato un indotto di visitatori alto come nelle aspettative. E comunque anche l’annata con i 6 mesi di Milano al centro del mondo per l’esposizione internazionale è rimasta per Monza lontano dal risultato registrato ora: quasi il raddoppio in 5 anni delle presenze turistiche sul territorio, cresciute del 43,3% dal 2013 al 2017 facendo registrare il record del quinquennio tra tutte le 12 province lombarde. In termini di numeri assoluti è Milano, ovviamente, la meta turistica principale della regione, capace da sola nell’ultimo anno di trattenere quasi la metà di coloro che arrivano in Lombardia (il 45,6% del totale) ma una fetta che inizia a essere significativa la fa registrare anche l’area di Monza e Brianza, dove gli arrivi di turisti raggiungono il 9,7%.

Ma è nell’incremento delle presenze che il territorio brianzolo mostra i numeri migliori, capace nell’ultimo anno di aumentare del 13,9% il suo flusso turistico e, soprattutto, quasi raddoppiarlo in 5 anni, unica provincia lombarda con questa performance (seconda è Bergamo con +30% nel quinquennio). Sono dati che indicano che "siamo sulla strada giusta – commenta il sindaco Dario Allevi –. Recuperiamo terreno nel turismo, un settore che dà indotto ed economia e su cui puntiamo molto. Ma per il turismo servono anche i collegamenti e mi aspetto che sarà la metropolitana un ulteriore volano per aumentare i visitatori in città, assieme a Villa Reale che resta l’attrazione centrale. Sono dati che dimostrano che bisogna proseguire nella valorizzazione della reggia che in questi anni, non solo per le mostre ma anche grazie agli eventi organizzati, come gli ultimi, i Luxottica Days oppure il Fuorisalone di Minotti, ha portato migliaia di presenze sul nostro territorio".

La Provincia di Monza e Brianza segue il flusso delle presenze nelle 236 strutture ricettive del territorio e nelle prossime settimane presenterà il report aggiornato del 2018, dopo che lo scorso anno si sono contati oltre 520mila visitatori con una media di permanenza di 1,97 giorni e 1.025.760 pernottamenti. "Non sorprendono i dati che vedono la Brianza scalare la classifica delle presenze rispetto al territorio lombardo – commenta il presidente della provincia Roberto Invernizzi – perché stiamo iniziando a raccogliere i primi frutti di quegli investimenti sul turismo e la cultura che sono stati una vera scommessa. La gente viene in Brianza e rimane colpita dai tesori che trova: ricordo che Ville Aperte quest’anno ha toccato il tetto delle 40mila presenze con incassi che superano i 160mila euro. Credo che la provincia abbia aperto la strada scommettendo sulla capacità di fare rete per promuovere i nostri tesori culturali con numeri sorprendenti. Ora bisogna davvero costruire un sistema del turismo e della cultura lavorando su infrastrutture, trasporti e maggiori investimenti coinvolgendo anche il sistema impresa".