REDAZIONE MONZA BRIANZA

Tetti e tornado, tutti i danni

A Carate Brianza la maggior parte degli interventi (undici) di vigili del fuoco e protezione civile

Si fa la conta dei danni, e ci si rimbocca le maniche, a Carate, dopo la tromba di aria e ghiaccio che venerdì sera si è abbattuta sulla città. Creando scompiglio, paura e numerosi problemi. Le situazioni più gravi, e pericolose, in pieno centro, dove il tetto di un edificio si è scoperchiato, finendo sulla strada.

E al palazzetto dello sport, dove anche in questo caso è stato il tetto ad avere la peggio. Per fortuna, non si sono registrati feriti, anche se il rischio è stato molto alto. "Un bel disastro", ha commentato sconsolato il sindaco Luca Veggian, quando ha fatto il tour per il paese a monitorare gli effetti di quei terribili minuti. Anche perché un po‘ in tutte le frazioni ci sono stati problemi, con tegole volate in giro e alberi di varie dimensioni abbattuti dal vento. Se la pioggia era attesa e anche invocata per certi versi, dopo il lungo blackout, non ci si aspettava si potesse addensare in grandine e trasformare in un evento climatico così estremo, alimentato dalle folate. E invece: in via Cusani il tetto, di alcune decine di metri quadrati, è finito sulla strada. La buona sorte ha voluto che in quel momento non ci fosse nessuno in giro, non ha quindi colpito né passanti né auto. Grande paura per i primi testimoni, per il timore che qualcuno potesse essere stato travolto e coperto dall‘ammasso di lamiere. Nella zona di Costa Lambro una grossa pianta, da un giardino privato, è crollata, invadendo la strada. Immediato l‘intervento dei soccorritori. In prima linea i pompieri, che hanno chiuso al traffico via Buonarroti, e la Protezione civile. Si è provveduto quindi a rimuovere l‘imponente arbusto e rimettere in sicurezza la strada, prima di riaprirla alla circolazione. "Un grande grazie di cuore alla protezione civile e a tutti coloro che hanno lavorato l‘intera notte", le parole del primo cittadino.

A causa del fenomeno meteo che ha colpito la provincia, a partire dalle 18.30 sono pervenute più di trenta richieste di intervento alla sala operativa del Comando vigili del fuoco. La zona più colpita risulta essere quella Nord Occidentale.

In particolare, si sono registrate 11 richieste di intervento da Carate Brianza, 8 da Seregno, 3 da Muggiò, 2 da Giussano, 1 da Vedano, 1 da Triuggio, 1 da Monza, 1 da Lissone, 1 da Desio, 1 da Bernareggio.

Le richieste di intervento sono state principalmente per alberi pericolanti (10 richieste) e per dissesto statico di elementi costruttivi (15 richieste). I)n serata erano al lavoro sei autopompe, una autoscala e tre moduli di supporto.

Dario Crippa

Alessandro Crisafulli