Assalto tamponi in farmacia: "Ne chiedono anche 60 al giorno"

Lele Duse: richieste a qualsiasi ora del giorno e della notte. E c’è chi propone di fare un abbonamento

Il farmacista Lele Duse

Il farmacista Lele Duse

Monza - Diritto alla salute o diritto al lavoro? Giornata di confusione ieri a Monza, durante la prima giornata di obbligo di mostrare il green pass per entrare in tutti i luoghi di lavoro. In piazza Trento e Trieste si sono radunati in mattinata circa 200 manifestanti contro il certificato verde. "La Costituzione, all’articolo 1 stabilisce che la Repubblica sia fondata sul lavoro - osserva l’avvocato Gianluca Bertani - ma all’articolo 32 sancisce la tutela della salute come diritto fondamentale. Quale è prioritario? Forse il primo". Si potrebbe discutere per ore, ma nel frattempo il portavoce di Cgil Monza e Brianza ricorda che gli stranieri, con regolare permesso di soggiorno con entrambe le dosi di vaccino, ma che non abbiano ancora la tessera sanitaria non possono scaricare il green pass e quindi l’avvenuta vaccinazione non figura da nessuna parte. Sono principalmente badanti, magazzinieri e addetti alla distribuzione. A pochi metri dalla piazza principale una signora parla concitata al telefono con accento dell’est, dicendo proprio che non avendo ancora ricevuto la tessera sanitaria non ha il certificato verde e questa mattina le è stato impedito di entrare al lavoro. Intanto mangia una pizza per strada, perché senza green pass non puoi neanche entrare in un locale sederti al tavolo.

In un altro angolo del centro c’è il farmacista-mago, Lele Duse, anche lui con un diavolo per capello: "È la solita storia all’italiana, introducono le novità, senza pensare ai risvolti pratici. La richiesta di tamponi tra ieri e oggi è letteralmente esplosa - racconta - siamo al delirio. Le farmacie comunali che si dicono al servizio del cittadino non li fanno e noi privati siamo oberati dalle richieste. Non riusciamo più a fare altro che tamponi. Ne richiedono 40, 50, 60 al giorno, a tutte le ore del giorno e della notte, anzi, li pretendono con arroganza! Noi non ce la facciamo più a starci dietro. Dalla prossima settimana contingenteremo rigidamente giorni e orari di erogazione. Un tampone 15 euro: mi hanno chiesto pure l’abbonamento". Alcuni poi si rivolgono al farmacista anche per farsi scaricare la nuova versione del green pass con la validità prorogata a 12 mesi. "E a me l’inchiostro chi me lo paga?", chiosa Duse.