Tallio, test negativi su figlio e nuora. Le indagini si concentrano in Friuli

I due non erano stati a Varmo. Ieri l’autopsia sui corpi delle due vittime

L'ospedale di Desio

L'ospedale di Desio

Nova Milanese (Monza Brianza), 6 ottobre 2017 - L’attesa è tutta rivolta ai risultati dell’autopsia sui corpi di Patrizia e Giovanni Battista Del Zotto, morti nei giorni scorsi all’ospedale di Desio dove erano finiti per un avvelenamento da tallio. Ieri il medico dell’Istituto di medicina legale di Milano ha chiesto la documentazione all’ospedale brianzolo. Con le autopsie in programma ieri era previsto anche l’esame di campioni di urine e sangue. Intanto il nuovo bollettino dell’ospedale che ha in cura la famiglia vittima del veleno denuncia condizioni ancora critiche per la mamma di 87 anni, mentre la sorella di Patrizia risponde alle terapie in maniera positiva e le sue condizioni sono stabili. Effettuati anche gli esami alla badante del padre deceduto: anche in questo caso i parametri sono stabili, mentre il marito di Patrizia è in buone condizioni generali. I

valori di tallio su sangue e urine sono in progressivo decremento.  Una novità che potrebbe orientare le indagini arriva dall’esito degli esami tossicologici cui sono stati sottoposti il figlio della vittima e la compagna, che non erano stati in vacanza in Friuli ma avevano condiviso un pranzo a casa con la famiglia. L’esito arrivato è negativo e potrebbe quindi tornare a concentrare i tentativi di risolvere il giallo a Santa Marizza, dove la famiglia ha trascorso le vacanze in agosto. Una vacanza finita in tragedia per la famiglia di Nova Milanese.

A poche ore di distanza dal decesso per avvelenamento da tallio di Patrizia Del Zotto, 62enne, è morto anche suo padre, Giovanni Battista Del Zotto, di 94 anni. Anche nel suo sangue erano presenti tracce dello stesso metallo pesante. L’anziano era arrivato all’ospedale di Desio in condizioni disperate, dovute a patologie croniche di cui soffriva da tempo. I carabinieri di Desio, in collaborazione con i colleghi di Latisana (Udine), oltre a ulteriori verifiche nel fienile infestato da piccioni, stanno effettuando test su un pozzo artesiano nel cascinale di famiglia a Varmo (Udine), oltre che nella cucina e su alcuni alimenti conservati in casa. La famiglia Del Zotto, composta da Giovanni Battista di 94 anni, il padre, la madre di 90 anni, la figlia Patrizia di 62 anni e l’altra figlia di 58 anni assieme ad altri familiari ha trascorso le vacanze nella casa di campagna a Varmo, in provincia di Udine, come ogni estate, ma al rientro è finita in ospedale.