Sulle vecchie scuole arriva la cura del Pnrr

Dalle palestre ai tetti, fino all’adeguamento alle norme antisismiche. Già appaltati nove cantieri per 30 milioni di euro in cofinanziamento

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MONZA

Dalle scuole alle strade. Sono gli interventi dai quali passano i maggiori flussi di denaro in Brianza.

Più di 30 milioni di euro sono destinati alle scuole grazie a 20 milioni dei fondi del Pnrr più 10 di cofinanziamento con fondi provinciali.

Nove gli interventi, tra i quali spiccano i lavori di costruzione di un nuovo edificio scolastico (primo lotto palestra e centrale termica) alle Don Milani di Meda per 8 milioni di euro. Altri 10 milioni finanziano l’ampliamento e il sopralzo della ex scuola elementare comunale Ferrario di Agrate Brianza. Seguono come investimento il rifacimento dei tetti al Majorana di Desio e al Majorana di Cesano Maderno (1 milione e mezzo) e l’adeguamento alla normativa antisismica al Marie Curie di Meda.

Nuove aule e laboratori in arrivo al Mosè Bianchi di Monza, adeguamento alle norme antincendio in altri 13 licei e istituti brianzoli e sistemazione di palestre e ingressi per altri 3,4 milioni.

Dal ministero dell’Istruzione sono poi arrivati altri 8 milioni per interventi di adeguamento antisismico all’Europa Unita di Lissone, mentre è stata consegnata al liceo Porta di Monza la succursale di via Marsala. Qui troverà spazio anche il liceo musicale Zucchi: la consegna dei lavori di sistemazione dell’ex Cgs per fare spazio a una succursale in grado di accogliere i ragazzi provenienti dalla sede congestionata in centro Monza, è prevista il prossimo agosto. Tra gli altri impegni del prossimo anno, la riqualificazione del centro scolastico omnicomprensivo di Vimercate mediante joint venture con il Politecnico di Milano e il miglioramento sul fronte antisismico delle palestre a Seregno.

Più di 4 milioni di euro sono stati destinati all’operazione “Ponti sicuri“: a fare la parte del leone il rifacimento del ponte di via San Benedetto a Cesano Maderno con la demolizione del cavalcavia di via Maestri del lavoro a Bovisio Masciago.

La manutenzione dei ponti continua anche l’anno prossimo con una spesa di 1 milione e 300mila euro. Interventi di manutenzione anche sulla provinciale numero 41 Agrate-Usmate e sulla Milano-Meda.

Il 2023 sarà l’anno giusto per cancellare a Vimercate l’incrocio killer con via Oreno e via Salaino (zona ditta Pagani), grazie alla progettazione e all’avvio dei lavori della nuova rotonda sulla Sp 45. Dalla Regione sono arrivati 800mila euro per cancellare l’incrocio pericoloso. Nel nuovo anno la Provincia metterà mano anche al rifacimento di oltre 150mila metri quadrati di asfalti per una spesa complessiva di 3 milioni.

Caldissimo il fronte di Pedemontana. "Mentre per le tratte già appaltate B2 e C Comuni e Provincia potranno chiedere solo delle ottimizzazioni, sulla tratta D breve ci sono ampi margini di miglioramento perché al momento non è finanziata e non è ancora stata sottoposta al parere del Cipess ( Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile, ndr) – spiega il presidente della Provincia Luca Santambrogio –. Come Provincia abbiamo attivato il coordinamento su Pedemontana con tavoli sulle tre tratte, con le richieste di modifica inviate in Regione ad agosto. Stiamo attendendo ancora un riscontro. Sulla tratta D breve sono stati attivati contatti fra Regione e singoli comuni su spinta della Provincia. Andranno avanti anche nel ’23".

Sul versante del patrimonio, tra le altre iniziative di quest’anno, l’adeguamento delle ex case cantoniere di Desio e Seregno per la Protezione civile. Agrate diventerà un centro di formazione, mentre a Giussano nascerà un centro di addestramento dell’unità cinofila.

Sul fronte del lavoro, al Pertini di Seregno prenderà il via un’impresa formativa di pasticceria e bar gestita dai ragazzi del centro di formazione professionale, mentre al Terraqgni di Meda arriverà una macchina a 5 assi a controllo numerico per insegnare ai ragazzi a lavorare. Qualche buona notizia sul fronte del lavoro: dopo il record del 2020, quest’anno la Provincia ha gestito un numero minore di crisi aziendali.

Monica Guzzi