Stop al Boccaccio: il centrodestra scrive al questore

Il centrodestra monzese chiede un incontro con il questore per contrastare le iniziative del centro sociale Foa Boccaccio e migliorare la sicurezza in città, denunciando episodi di violenza e disordini.

Stop al Boccaccio: il centrodestra scrive al questore

Stop al Boccaccio: il centrodestra scrive al questore

Si compatta il centrodestra monzese, chiedendo un incontro direttamente al questore di Monza e Brianza Salvatore Barilaro, per discutere su come contrastare le iniziative del centro sociale Foa Boccaccio - in particolare, nell’immediato, gli eventi festaioli programmati questo mese - e di come migliorare la sicurezza in città. Dopo aver fatto emergere la questione allo scorso Consiglio comunale di lunedì, denunciando i bivacchi del Foa al parco di via Gallarana-via Bosisio (nel quartiere Libertà), avvenuti il sabato di Pasqua, i consiglieri comunali di centrodestra hanno firmato l’altro ieri una lettera appello al questore, dicendosi preoccupati per le nuove iniziative in programma domenica e lunedì ancora nella zona Gallarana-Bosisio.

"La legalità, prima di tutto – scrivono i consiglieri –. Crediamo non sia più tollerabile subire in silenzio le scorribande di pochi facinorosi che durante ogni corteo prendono di mira, danneggiando ed imbrattando, banche, edifici, muri, uffici e quant’altro capiti loro a tiro. Ora al “normale“ format di sempre, hanno aggiunto anche il party con musica a tutto volume, per ore e ore, incuranti dei residenti e del vicino Policlinico, ballando, bevendo e per non farsi mancare nulla, imbrattando anche i giochi per bambini appena installati".

La lettera prosegue denunciando più in generale "il susseguirsi senza soluzione di continuità" di "violenza in centro storico", "la mala movida degli Spalti, in via Bergamo", e "un piano sicurezza-viabilità allo stadio ancora da perfezionare per evitare contatti fra tifosi", di cui gli ultimi domenica in occasione di Monza-Napoli.

A.S.