Soltanto un pensionato su quattro riesce a utilizzare l’Inps online

In Brianza la semplificazione causa parecchie difficoltà. L’appello dei sindacati:. "Soluzioni rapide ed efficaci"

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La semplificazione pensata con i servizi online dall’Inps, in Brianza è stata invece causa di difficoltà. Al punto che solo un pensionato su quattro è stato in grado di accedere alle proprie informazioni. Sono i sindacati dei pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil di Monza e Brianza a denunciare che il 75% degli utenti brianzoli dell’Istituto nazionale di previdenza "non ha potuto accedere alle informazioni pensionistiche che li riguarda – scrivono in una nota congiunta – Non visionano i propri cedolini e non riescono quindi a controllare importi ed eventuali variazioni delle proprie pensioni". I sindacati spiegano che sono passati sei anni da quando l’Inps ha deciso di sopprimere le informazioni cartacee che inviava ai pensionati sui trattamenti pensionistici e di rendere accessibili questi dati solo online dal suo sito, dietro però rilascio di apposito Pin.

Il risultato è stato che "solo un quarto degli utenti hanno utilizzato il Pin Inps", spiega la nota sindacale e la situazione non è migliorata con l’introduzione anche dello Spid, anzi "ha reso ancora più difficile alla stragrande maggioranza dei pensionati l’accesso ai servizi online. Lo Spid è sicuramente un sistema di identificazione più sicuro del Pin, ma più complesso da ottenere e da utilizzare, anche perché presuppone la disponibilità di un indirizzo di posta elettronica e di un cellulare di esclusivo utilizzo del pensionato". L’appello è che "l’Inps trovi soluzioni rapide ed efficaci in grado di garantire il diritto dei pensionati brianzoli ad accedere alle informazioni".

M.Ag.