Monza, sgomberata all'alba l'ex Diefenbach

Carabinieri, polizia e vigili sono entrati nell'area dismessa da 30 anni. Il sindaco vuol costruire un muro per impedire l'accesso di balordi e senzatetto. La proprietà prevede di costruire un hotel e un centro direzionale

Lo sgombero dell'ex Diefenbach

Lo sgombero dell'ex Diefenbach

Monza, 16 maggio 2018 - Sgombero all'alba all'ex Diefenbach, la vecchia fabbrica di presse per olio dismessa da oltre 30 anni in via Borgazzi.

Divenuta da tempo rifigio di rom e senzatetto, era gia' stata sgomberata inutilmente altre volte. "Stavolta pero' costruiremo due muri agli ingressi" promette il sindaco Dario Allevi, presente allo sgombero coordinato dalla Prefettura assieme a polizia, carabinieri, polizia locale e pompieri.

Con lui gli assessori Federico Arena e Andrea Arbizzoni. Una decina le persone trovate nell"edificio, gli altri avvertiti per tempo per evitare incidenti erano già fuori. Presente la proprietà dell'area da 23mila metri quadri: "Costruiremo un hotel da 200 camere e un centro direzionale da 10mila metri quadri".