ALESSANDRO CRISAFULLI
Cronaca

Desio, il patrocinio al libro fascista scatena le polemiche. E anche gli insulti sui social. L’assessora: querelo

Samantha Baldo ha concesso l’appoggio e la sala comunale alla presentazione del testo su Giorgio Pisanò. Oltre alla protesta di Anpi, raffica di offese

Samantha Baldo, giovane referente della giunta desiana

Samantha Baldo, giovane referente della giunta desiana

Desio (Monza e Brianza) – Assessora sotto assedio degli hater, a Desio. Si tratta di Samantha Baldo, giovane referente della giunta desiana, in rappresentanza di Fratelli d’Italia, con deleghe alle attività economiche e alle politiche culturali. Proprio attraverso l’assessorato alla Cultura nelle scorse settimane ha deciso di patrocinare la presentazione del libro di Luca Bonanno dedicato a “Giorgio Pisanò - Soldato, giornalista, politico”.

Una decisione, corredata dall’uso della sala comunale Pertini, che ha scatenato un putiferio, al grido di “no alla celebrazione dei fascisti”: prima i comunicati di fuoco della sezione locale dell’Anpi, poi del Pd e di altri gruppi politici del centrosinistra, quindi di varie associazioni locali e dei sindacati.

A seguire una raccolta firme per bloccare la presentazione nella sala comunale e revocare il patrocinio, arrivata a circa 1.500 adesioni, ma senza esito. Ancora: un flashmob con circa 250 persone in piazza, per manifestare il proprio dissenso. Infine, il bombardamento sui social contro l’assessora Baldo, ma anche il sindaco Simone Gargiulo e persino la pagina ufficiale del Comune: decine di messaggi al grido di “vergogna", tra insulti e accuse. Un assalto a cui l’assessora ha risposto annunciando querele.

“Da una settimana il mio profilo Facebook è preso d’assalto con commenti offensivi e che non c’entrano nulla con i post in questione, che vengono ricondivisi poi su altri profili con la scritta ‘vergogna’ – sbotta –. Insulti anche da un consigliere comunale e da un esponente del PD: tutte queste affermazioni saranno presto al vaglio dell’autorità giudiziaria. Persino i social istituzionali del Comune da 10 giorni sono presi d’assalto, con commenti dispregiativi anche sotto iniziative natalizie per bambini".

“Lasci stare i bambini! – ha scritto un cittadino –. Dopo avere patrocinato il libro fascista, lei non è degna di stare con i bambini, non li tocchi e non li infetti, dopo aver toccato e ospitato quel libro!! Si vergogni!!!“. E pensare che il patrocinio all’associazione culturale-scientifica Nuova Urania per la presentazione del libro voleva essere solo "cultura e storia sulla figura di un Senatore della Repubblica. Tutto il resto è mistificazione".