Rinvio a giudizio. Truffò 2 milioni l’ex Generale

Un commercialista è accusato di appropriazione indebita, furto aggravato e autoriciclaggio di circa 2 milioni di euro del patrimonio familiare di un cliente. Il Tribunale di Monza lo ha rinviato a giudizio, ma incombe il rischio di prescrizione.

Rinvio a giudizio. Truffò 2 milioni l’ex Generale

Rinvio a giudizio. Truffò 2 milioni l’ex Generale

Per oltre vent’anni suo padre, ex Generale, si era rivolto ai servizi del commercialista che sotto le sue dipendenze aveva svolto il servizio militare di leva e di cui godeva di una fiducia incondizionata, tanto da fare promettere al figlio in punto di morte di mantenere la collaborazione professionale, nonostante lui facesse lo stesso mestiere. Ma alla morte della madre l’erede si è accorto che il professionista si sarebbe appropriato di circa 2 milioni di euro del patrimonio familiare. Ora Alberto Panigada, 64 anni, monzese, è stato rinviato a giudizio dal Tribunale di Monza. Le accuse sono appropriazione indebita, furto aggravato, autoriciclaggio, ma incombe il rischio di prescrizione. Nel 2022 al commercialista, che era stato colpito da una misura cautelare interdittiva dall’esercizio dell’attività professionale per 3 mesi, i finanzieri avevano sequestrato beni per oltre 1 milione di euro. Il 64enne gestiva da oltre 20 anni il patrimonio familiare e anche quello relativo a una società di famiglia, costituita nel 2014 per la gestione e ristrutturazione di uno storico hotel a Rovigo. Il padre è morto nel 2015. A seguito della morte della madre, nel 2020, il cliente (che si è costituito parte civile con l’avvocato Luigi Peronetti) avrebbe rilevato numerosi ammanchi, tanto da richiedere una consulenza tecnico-contabile a dei professionisti e poi decidere di presentare denuncia. Il commercialista avrebbe drenato le somme dai conti correnti personali della vittima e della società di gestione attraverso bonifici diretti versati su propri rapporti bancari e su quelli di una società di Monza a lui riconducibile e anche attraverso assegni in bianco.

Stefania Totaro