Stop al crollo dei ponti: a Renate nasce l'Accademia del calcetruzzo

Obiettivo formare tecnici competenti e preparati per evitare tragedie come quelle che hanno coinvolto il ponte Morandi di Genova o il cavalcavia di Annone Brianza

L'inaugurazione dell'Accademia del calcestruzzo

L'inaugurazione dell'Accademia del calcestruzzo

Renate (Monza e Brianza), 13 gennaio 2020 -  La scala a chiocciola, con i gradini (manco a dirlo) rigorosamente in calcestruzzo, conduce a una serie di aule che i migliori istituti della Brianza “se le sognano“. Una sforbiciata al classico nastro tricolore e l’Accademia del Calcestruzzo è stata inaugurata ufficialmente ieri mattina. Si avvera così il sogno di Silvio Cocco, presidente della Fondazione dell’Istituto Italiano per il Calcestruzzo (nonché fondatore e amministratore delegato della Tekna Chem). "Il calcestruzzo è al centro della cronaca di questi ultimi anni. Il crollo del ponte Morandi a Genova su tutti, ma anche quello di Annone, in Brianza a due passi dall'Accademia. Il problema non è il materiale. I problemi sono l’incompetenza, l’ingordigia del facile guadagno, tutt’al più la presunzione di conoscere. Ed è per questo che nasce l’Accademia. Per formare, non solo i tecnici del calcestruzzo, ma ogni figura che opera nel processo che va dalla progettazione delle ricette, a chi si occupa della produzione, trasporto e getto, e infine di chi deve fare i controlli", spiega con giusto orgoglio Cocco.

Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato, oltre a Silvio Cocco, Gianni Massa, vicepresidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri ed esponenti delle istituzioni, tra cui le senatrici Antonella Faggi ed Erica Rivolta e la sindaca di Erba, Veronica AiroldiL’Accademia è il frutto di 20 anni dedicati dall’Istituto Italiano per il Calcestruzzo alla formazione di base e nasce con lo scopo di trattare il calcestruzzo in ogni sua declinazione. L’intento del percorso didattico è quello di colmare la mancanza di specifiche figure professionali. Una scuola di alta formazione per tutto il processo del calcestruzzo.

"Circa 20 anni fa con l’Istituto Italiano per il Calcestruzzo abbiamo iniziato un dialogo costante con gli istituti tecnici per geometri - spiega Cocco - per fornire delle opportunità pratiche agli studenti (migliaia quelli passati da qui ndr), garantendo un contatto diretto con l’ambiente del cantiere e del mondo ad esso legato. Ora, forti dell’esperienza ventennale e anche in considerazione dello stato dell’arte delle costruzioni e delle infrastrutture del nostro Paese, che come sappiamo versano in condizioni spesso e volentieri precarie, abbiamo sentito l’esigenza di fare un ulteriore passo ampliando i corsi, garantendo un percorso didattico dedicato anche agli studenti universitari e ai professionisti che già operano nel settore. Ecco che allora abbiamo raggiunto il traguardo di creare una vera e propria Accademia, dove fare della competenza una parola d’ordine, creando delle figure tecniche ad hoc, ciascuna con delle conoscenze specifiche in ogni fase della filiera". Corsi gratuiti per gli studenti delle superiori "mentre stiamo studiando sistemi di finanziamento per gli universitari", dice Cocco.

Oltre quindi al corso base di Tecnologo del Calcestruzzo, gli specifici corsi didattici che l’Accademia offre, sono: Tecnico certificatore specializzato in certificazione di cementerie, cave di estrazione aggregati, centrali di betonaggio, prefabbricatori; Tecnico per la gestione totale degli impianti di betonaggio; Tecnico responsabile della qualità per cave di estrazione aggregati, centrali di betonaggio, imprese di costruzione, prefabbricatori; Tecnico commerciale specializzato per la vendita di calcestruzzo alle imprese di costruzione e promozione dei calcestruzzi presso gli studi di progettazione e direzione lavori. Quattro figure professionali essenziali per garantire un ottimale processo produttivo del calcestruzzo e per migliorare la qualità e la durabilità delle costruzioni. Fornendo, e non è un fattore secondario in tempi di crisi, sbocchi professionali e occupazionali.