Pnrr, fuori dalla città già distribuiti 90 milioni

A Monza la quota maggiore dei fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza: 38 milioni, in gran parte per tribunale ed edilizia pubblica

di Marco Galvani

Dalle case comunali ‘efficienti’ alla ristrutturazione di un’ala del tribunale di Monza, dalla mobilità sostenibile alla sistemazione delle scuole superiori e asili nido. In Brianza già distribuiti 89,8 milioni di euro dai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Tutti i 55 Comuni hanno ricevuto fondi europei per sostenere progetti già avviati e con una copertura attraverso risorse nazionali.

La quota maggiore è stata destinata a Monza, con quasi 38 milioni. In particolare, sono previsti 7 milioni e mezzo per la ristrutturazione dell’ala est del Tribunale di piazza Garibaldi lasciata libera dal trasloco in via Solera della Procura. Per quanto riguarda, invece, la rigenerazione urbana, 13 milioni saranno utilizzati per l’intervento in via Bramante da Urbino, quartiere di San Donato: due palazzoni comunali con 96 alloggi (che passerebbero in gestione ad Aler) e un condominio Aler con 56 appartamenti saranno riqualificati nell’ottica dell’efficientamento energetico, mentre in un’area verde fra i tre condomini sarà realizzato un nuovo edificio a emissioni zero per 28 nuclei.

"In generale si tratta di interventi già avviati e che ora hanno ottenuto i finanziamenti grazie al Pnrr – spiega Luca Santambrogio, presidente della Provincia e sindaco di Meda –. Per quanto riguarda, invece, l’area tematica del Pnrr dedicata alla sostenibilità e alle autostrade verdi abbiamo definito il progetto che candideremo per la realizzazione della ciclovia che da Meda arriva fino al Parco Nord Milano in zona Paderno Dugnano".

In lista d’attesa anche l’autodromo, che si è candidato al bando del ministero della Cultura per il restauro e la valorizzazione di parchi e luoghi che rappresentano l’identità di un territorio.

Un’opportunità che entro la fine del 2024 consentirebbe gli investimenti in campo ambientale attesi da anni: dalla ricostruzione di filari storici al recupero delle architetture vegetali del Roccolo e del Rondò della Stella, dalla creazione di un orto didattico al Serraglio alla sistemazione di vialetti carrabili e ciclopedonali anche lungo l’anello dell’Alta Velocità fino alla riqualificazione dell’ingresso di Vedano e all’allestimento di parcheggio per e-bike con stazioni di ricarica. C’è poi tutto l’elenco dei progetti presentati dai Comuni che mettono in evidenza un fabbisogno di oltre 74 milioni di euro per 29 scuole della provincia. Interventi che Regione ha raccolto e ha valutato ammissibili ai bandi Pnrr emanati dal ministero dell’Istruzione. Riguardano la costruzione di nuove scuole, asili nido, scuole dell’infanzia, mense, palestre e spazi sportivi all’aperto. Per quanto riguarda, invece, la messa in sicurezza e riqualificazione delle scuole, la Regione ha inviato al Ministero una graduatoria di 513 progetti, suddivisa tra interventi dei Comuni (21 quelli brianzoli in classifica) e delle Province, che saranno selezionati e finanziati dal ministero dell’Istruzione con le risorse assegnate alla Lombardia, che ammontano a quasi 69 milioni di euro, di cui il 30% (20.651.713,50) riservato alle Province.