PizzAut cerca 20 ragazzi speciali per il nuovo ristorante di Monza

Dopo il periodo di formazione diventeranno camerieri e pizzaioli, i corsi inizieranno a metà febbraio. Previste 100 ore in aula e laboratorio, 100 ore di stage curriculare e 500 di tirocinio retribuito

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di Barbara Apicella

Il 2023 sarà un anno molto importante per PizzAut. Il 2 aprile, infatti, è previsto il taglio del nastro della pizzeria di Monza nell’Energy Spring Park (ex area Philips). Intanto, però, è tempo di formazione, e Nico Acampora è alla ricerca di 20 ragazzi (o ragazze) autistici pronti a mettersi in gioco per diventare camerieri e pizzaioli.

Per loro un futuro non solo di formazione, ma anche e soprattutto di autonomia e di dignità con un contratto di lavoro in regola e puntualmente retribuito. L’annuncio ha già fatto il giro della rete. L’offerta è rivolta a giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni che al momento della candidatura dovranno presentare anche la diagnosi di autismo. L’annuncio è rivolto a giovani che vivono a Monza e Brianza, o nell’hinterland di Milano che possono così facilmente raggiungere il locale che sorgerà nell’ex hub vaccinale. Per loro sono garantite formazione (gratuita) e per chi riuscirà a raggiungere adeguati livelli di autonomia e di sicurezza un contratto di assunzione nella pizzeria monzese. "Il sogno sta per diventare realtà – spiega Nico Acampora, il papà di Muggiò che ha dato vita al progetto PizzAut –. L’Aut Academy di PizzAut è un progetto realizzato in collaborazione con la Fondazione Mazzini e CM Milano. I corsi inizieranno alla metà di febbraio e comprendono 100 ore di corso in aula nei laboratori della Fondazione Mazzini di Cinisello Balsamo, 100 ore di stage curriculare per tutti gli iscritti e 500 ore di tirocinio retribuito all’interno dei due locali di PizzAut (quello di Cassina de’ Pecchi, e quello di Monza)". Un importante trampolino di lancio per entrare nel mondo del lavoro come pizzaioli o camerieri nei locali dove viene preparata e servita la “pizza più buona della galassia conosciuta“.

Proprio come è successo poco dopo Natale a Lorenzo, uno dei camerieri in servizio nel locale di Cassina de’ Pecchi. Alla scadenza del tirocinio lavorativo per lui è arrivato il contratto a tempo indeterminato. "Un regalo per Lorenzo ma che è contemporaneamente concretezza e speranza per tanti altri ragazzi autistici come lui – spiega Nico Acampora –. Lorenzoin questi 18 mesi di tirocinio lavorativo è riuscito a diventare un bravo cameriere, affrontando molte criticità, fra cui la più grande, relazionarsi ai clienti per prendere loro le comande".

È possibile inviare la candidatura (comprensiva di diagnosi di autismo) all’indirizzo di posta elettronica lavoro@fondazionemazzini.com, oppure telefonare al numero 351.6520982.