Festa della Repubblica a Monza, il 2 Giugno quest’anno si va in Villa Reale

Un corteo con la banda musicale interforze sfilerà lungo viale Battisti sino alla cerimonia in Reggia

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Programma speciale quest’anno per la Festa della Repubblica del 2 Giugno con la Prefettura di Monza e Brianza che ha scelto, per la prima volta, la Villa Reale come sede dove svolgere le celebrazioni ufficiali.

E assieme all’inedita ambientazione dei festeggiamenti del 73esimo anniversario del referendum del 2 Giugno nel cortile d’onore della reggia, prima dell’inizio della cerimonia ci sarà un’altra novità: un corteo composto dal Corpo musicale Santa Cecilia di Besana in Brianza, dalla Compagnia di formazione interforze e dalle associazioni Combattentistiche e d’Arma che sfilerà lungo viale Cesare Battisti fino a per raggiungere le autorità del territorio riunite nel luogo della cerimonia davanti alla Villa Reale.

Nel pomeriggio del 2 Giugno, nella nuova sede della Prefettura recentemente aperta negli spazi del Polo istituzionale di via Montevecchia, si svolgerà invece la cerimonia di consegna delle Onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana e delle Medaglie d’onore ai cittadini italiani deportati e internati nei lager nazisti conferite a 21 cittadini residenti in Provincia di Monza e della Brianza.

Riceveranno l’onorificenza di Cavaliere Omri Mietta Meroni di Seregno e Giuseppe Russo di Lesmo mentre riceverà l’onorificienza di Ufficiale Omri Hafez Haidar di Cogliate.

Le medaglie d’onore alla memoria, ritirate da parenti ed eredi, sono attribuite a Rosa Beretta di Monza, Edoardo Canzi di Sovico, Luigi Cattaneo di Meda, Leonardo Cazzaniga di Meda, Luigi Colombo di Sovico, Angelo Galli di Arcore, Giovanni Giovagnini di Bellusco, Angelo Malacrida di Sovico, Luigi Panzano di Cesano Maderno, Ambrogio Perego di Seregno, Gerolamo Plati di Monza, Alessandro Rho di Meda, Tonino Rossicone di Usmate Velate, Flavio Sala di Seregno, Salvatore Savoldelli di Macherio, Carlo Sironi di Sovico, Enrico Viganò di Meda e Giuseppe Zulian di Ceriano Laghetto.

Martino Agostoni