Palazzetto dello sport subito ai box

A Carate Brianza è partito male l’iter per la realizzazione della nuova struttura per problemi nella gara d’appalto

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di Sonia Ronconi

Il progetto del nuovo palazzetto dello sport comunale che nascerà in via Tommaso Grossi fatica a decollare. Infatti, è iniziata con un inciampo la gara per la realizzazione del nuovo palazzetto che sorgerà all’interno del futuro polo formativo dove troveranno sede anche la Scuola dei Mestieri finanziata dalla Regione e quella dell’istituto superiore don Carlo Gnocchi.

La procedura aperta per l’affidamento dell’appalto integrato (che consente cioè l’affidamento congiunto dei servizi di progettazione definitiva e della realizzazione dell’opera, ndr) potrebbe anche saltare per problemi legati alla gara. Ossia , è stata presentata un’unica domanda dall’unica impresa che ha partecipato al bando risultata carente di alcuni requisiti richiesti.

È stato così avviato il procedimento del segreto istruttorio. Questo è uno strumento che nelle procedure amministrative permette di sopperire a eventuali omissioni, irregolarità o come in questo caso "domande incomplete" e documentazioni utili per poter partecipare alla gara tramite l’interrogazione, in caso di incompletezza o lacuna della documentazione. Si vuole non escludere gli operatori economici che hanno fatto la loro offerta. Entro il 24 gennaio l’impresa si vedrà costretta a presentare le interrogazioni richieste che in un secondo tempo saranno esaminate prima di dare il via all’iter dell’ammissione o anche alla definitiva esclusione degli stessi. Il valore totale dell’appalto è di circa 3 milioni 990 mila euro (al netto di Iva), di cui circa 3 milioni 490 mila euro per effettuazione dei lavori.