Disagi fino alla fine dell’anno. Il cantiere avviato dall’Anas nel tratto seregnese della Valassina non è stato accolto di buon grado dai sindaci dell’area nord della provincia di Monza e Brianza a causa delle ripercussioni che sta avendo sul traffico veicolare. "Lavoro improrogabile – spiegava nei giorni scorsi il sindaco Alberto Rossi – visto che si tratta della manutenzione straordinaria di quello che per noi è il ponte di via Montello, il sovrappasso che attraversa la Valassina e collega tutto il centro della città con i quartieri del Dosso e San Giuseppe. La sicurezza viene prima di tutto, ma l’Anas ci ha comunicato che avrebbe dato vita a questo cantiere all’ultimo momento".
Il sindaco, dopo essersi seduto al tavolo con i tecnici e con la Polizia locale, non potendo mantenere nel corso dei lavori il doppio senso di circolazione, ha optato per un senso unico in uscita in direzione Albiate. Questo, però, ha creato non pochi problemi a tutti quegli automobilisti che devono entrare in città. Di fatto sono molti quelli che proseguono fino allo svincolo di Carate Brianza per arrivare al centro percorrendo via Briantina, che è già di gran lunga la strada più trafficata di tutta Seregno. Così lo svincolo di Carate Brianza è diventato impraticabile. A metà del pomeriggio di ieri l’Anas ha accolto la proposta avanzata dal sindaco Alberto Rossi e dai suoi colleghi di Carate Brianza e di Albiate, posando ulteriore cartellonistica. L’intento è quello di suggerire agli automobilisti di utilizzare anche le altre uscite sulla Valassina, tra Desio e Lissone. Una soluzione va trovata al più presto visto che i lavori al ponte dovrebbero durare fino alla fine dell’anno. Questo, naturalmente, meteo permettendo ed escludendo la possibilità di altri imprevisti. Altrimenti la situazione si protrarrà anche nel 2023.
Gualfrido Galimberti