Brugherio, oltre un milione per la fidejussione della piscina

L’opposizione chiede le dimissioni del sindaco che replica: "Il Comune anticipa i soldi, poi sarà rimborsato"

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di Cristina Bertolini

A tamburo battente, entro entro venerdì 30, in un’unica rata, il Comune di Brugherio deve pagare 1 milione e 100 mila euro per rimborsare il prestito concesso dall’Istituto del Credito Sportivo, nel 2015 a Sport Management, il gestore della piscina comunale, per effettuare i lavori di ristrutturazione. L’amministrazione Troiano aveva firmato delle fideiussioni per la ristrutturazione della piscina. Tutta l’opposizione aveva detto che era molto rischioso e infatti ora non si sa come né quando l’ammnistrazione verrà rimborsata. "Dopo che il vecchio gestore è andato in concordato preventivo – ricorda Mariele Benzi (consigliere di Assi sindaco) – il Coni, che aveva erogato il credito, ha escusso la fideiussione, così ora il Comune dovrà pagare 1 milione e centomila euro. Chiediamo le dimissioni del sindaco e della Giunta".

Ripercorre l’annosa vicenda della piscina il sindaco Marco Troiano, ricordando che nel 2013, al suo insediamento, l’impianto era chiuso dal 2012, per decisione del commissario, dopo il passaggio di gestione da Swim Planet a Sport management. Un passaggio che lasciava al Comune due contenziosi aperti, con richieste di risarcimento di danni per poco più di tre milioni di euro. Da lì la proposta di gestione di Sport Management, la riapertura nel 2015, i lavori di ristrutturazione per cui Sport Management aveva chiesto un mutuo al Credito sportivo che, a sua volta, ha chiesto al Comune una contro garanzia, in caso di mancato pagamento.

Ad un certo punto Sport Management si è trovata in difficoltà, prima a causa di alcune scelte di investimento e poi a causa delle chiusure per Covid. Perciò ha chiesto al Tribunale di Verona di avviare una procedura di concordato in continuità. Il Tribunale ha poi autorizzato l’azienda a trovare un soggetto che potesse gestire le piscine al suo posto, la spagnola Forus che si è fatta carico dell’impianto di Brugherio.

Il cambio di proprietà ha comportato anche il passaggio del mutuo stipulato dal Credito Sportivo da Sport Management a Forus. Dato il ritardo nel passaggio dei documenti, il Credito sportivo ha chiesto al Comune di pagare l’importo di oltre 1 milione di euro.

"Noi, avendo verificato che questo importo corrisponde a lavori effettivamente realizzati sull’impianto di Brugherio – spiega il sindaco – come anche certificato dal Coni (seppure in ritardo rispetto a quanto richiesto dal Credito Sportivo) lunedì scorso in consiglio comunale, abbiamo avviato la procedura per pagare il Credito Sportivo e avvisato Forus che loro ora non dovrà più pagare le rate di mutuo al Credito Sportivo, ma al Comune, che ha anticipato i soldi. Forus, che sta continuando a tenere aperta e gestire la nostra piscina, ha assicurato questo pagamento al Comune. Ora dovremo procedere a una revisione del vecchio contratto che confermi questa volontà da parte dell’azienda".