Monza si scopre capitale europea della luce

Al via il Kernel Festival, debuttano installazioni luminose e videomapping dalla Villa Reale ai Boschetti e al salotto della città

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di Marco Galvani

"La luce è universale, fondamentale tanto per un bambino quanto per un anziano. E ogni giorno determina lo stato d’animo di ciascuno di noi. Quando poi con la sua intensità, la sua cromia e la sua dinamica viene progettata per trasformare uno spazio o un momento, allora crea emozione". Quella scintilla che "affascina e muove tutti". In un fluire – avanti e indietro – in quella ‘vasca’ che dalla Villa Reale arriva fino al salotto della città attraverso i Boschetti reali. Luoghi simbolo della città "ricostruiti" seguendo quell’architettura liquida capace di trasformare la percezione fisica in un nuovo senso, nuove geometrie, nuove prospettive e diverse dimensioni. Marcello Arosio, la sua associazione AreaOdeon e artisti della luce internazionali trasformano così Monza.

Che da oggi al 2 ottobre diventa capitale europea della luce grazie al Kernel Festival, ovvero installazioni luminose e videomapping in un percorso - gratuito (grazie al contributo del Comune e alla collaborazione del Consorzio Villa e Parco) e a cielo aperto - all’insegna dell’arte e della cultura. Il tour partirà dalla reggia. La facciata e le due ali diventano la tela su cui (ogni sera dalle 20.30 e con 5 repliche) prendono vita 5mila metri quadrati di videoproiezioni: Paradoxa degli spagnoli Onionlab è un viaggio nel tempo senza un inizio né una fine, ma capace di aiutare a immaginare il futuro; gli ungheresi Maxin10sity ‘dipingono’ iMagination, un mondo onirico meditativo, dove proiezioni astratte incontrano forme concrete e insieme formano una realtà visiva; Onda e Delumen portano, invece, Rise, un progetto che ripercorre il cammino di un personaggio che si confronta con se stesso nel teatro più assurdo, la vita. Ad accompagnarlo, le sue risate, riflesso delle sue emozioni, il più delle volte illogiche, incomprensibili e sfuggenti. AreaOdeon accende ‘Proiezioni future’: interpretando il linguaggio visivo e sonoro dei maggiori movimenti artistici dal ‘700 a oggi, dal Neoclassicismo alla Pixel-Art passando per Impressionismo, Art Noveau, Pop Art e Optical, le videoproiezioni raccontato oltre due secoli di storia di cui Villa Reale è stata protagonista e testimone.

Dalla reggia al liceo artistico Nanni Valentini, gli studenti si metteranno in luce mostrando i loro progetti di light art (dalle 20 a mezzanotte). La passeggiata luminosa prosegue poi nel Bosco Magico dove – sempre dalle 20 a mezzanotte - un’installazione di luce sincronizzata al soundscape, ascoltabile attraverso la piattaforma Sound Safari, trasforma i Boschetti reali in una scenografia suggestiva. Mentre in piazza Roma, al cospetto dell’Arengario, sarà acceso (anche di giorno) il Kids Cube, una grande scatola magica che mostra gli autoritratti fatti da oltre mille bambini delle scuole primarie e dell’infanzia di Monza e Seregno: un girotondo illustrato che parla di diversità e inclusione.