Si riunisce la Congregazione delle Misericordine di San Gerardo, suore in conclave a Monza

Provengono da tutta Italia e alcune anche dal Togo, nel cuore dell’Africa

Suore misericordine

Suore misericordine

Monza, 15 agosto 2018 - Oggi 17 suore varcheranno i cancelli della Congregazione delle Misericordine di San Gerardo. Provengono da tutta Italia e alcune anche dal Togo, nel cuore dell’Africa nera, dove da qualche anno ha sede una delle ultime case all’estero. Le hanno scelte le stesse religiose delle 12 Case della Congregazione in loro rappresentanza. E per un paio di settimane, sino al 26 agosto, si ritroveranno a Monza, sede generalizia, per pregare, discutere, riflettere e decidere il proprio futuro. Si apre infatti in città una sorta di vero e proprio conclave, il Capitolo generale delle suore Misericordine di San Gerardo. Un evento che potrebbe sembrare lontano nel tempo, quasi avulso dal mondo moderno e dalla storia, ma che riveste invece per questo consesso una fondamentale importanza. La congregazione religiosa delle suore Misericordine venne fondata a Monza nel 1891 dal sacerdote monzese don Luigi Talamoni e da allora si è sempre occupata soprattutto della cura dei malati, degli anziani e dell’educazione delle giovani generazioni, attraverso case di riposo, cliniche e scuole materne. Il capitolo generale, in programma ogni sei anni, è giunto alla sua edizione numero 27. Bisognerà affrontare le sfide della modernità. E decidere chi guiderà questa antica congregazione religiosa per i prossimi anni. L’attuale madre generale è suor Albina Corti, originaria del Lecchese, al suo primo mandato. Prima di lei, c’era stata per 18 anni suor Annalisa Nava. Tema prescelto è «D’ora in poi: il futuro di una piccolezza guardata da Dio».