Milano-Meda, ponti sotto esame e lavori straordinari

L’appalto da circa 1,5 milioni per i primi interventi urgentiper la messa in sicurezza della ex Statale 35 sarà aggiudicato in questi giorni

La Milano Meda non è in buona condizioni, urge manutenzione

La Milano Meda non è in buona condizioni, urge manutenzione

Monza, 5 novembre 2016 - Una strada di nessuno: 9,5 chilometri compresi fra Lentate sul Seveso a Varedo, che diventano 26 se si contano gli svincoli e le relative pertinenze, tra cui 36 opere di attraversamento stradale tra ponti e tombini.

Percorrere quotidianamente questo tratto della Milano-Meda, una delle principali porte d’accesso al capoluogo per chi arriva dalla Brianza e dal Comasco, è una via Crucis. Uno slalom fra pericoli, code e multe per 60mila automobilisti al giorno.

Inaugurata nel ’58, la ex Statale 35 dei Giovi oggi non solo è datata, ma è pure invecchiata male: corsie di emergenza spesso inesistenti, guard rail rotti o arrugginiti, spartitraffico invaso dalle erbacce, e poi illuminazione intermittente, ponti bassi e malconci, corsie strette. I pericoli per chi la percorre incombono e la Provincia di Monza e Brianza, stanca di lanciare appelli per la sicurezza e di aspettare - per ora invano - l’intervento di Regione e di Pedemontana, a cui la strada dovrebbe passare in carico perché destinata a ospitare sul suo tracciato la futura autostrada, ha deciso di correre ai ripari prendendo in carico il tratto locale.

Non è più possibile aspettare, e se quello che è accaduto ad Annone oggi insegna, in via Grigna si stanno attrezzando già da questa primavera.

"Un atto di responsabilità", ha detto a marzo il presidente della Provincia, Gigi Ponti, annunciando la decisione di prendere in gestione la martoriata striscia d’asfalto al centro dello scaricabarile. I primi interventi d’urgenza da 110mila euro sono partiti nei mesi scorsi e hanno portato al ripristino dei quadri elettrici, al taglio dell’erba e al riempimento di alcune buche a spese della Provincia in direzione nord e, lungo la corsia sud, per 80mila euro sul conto di Pedemontana, sollecitata dalla prefetta Giovanna Vilasi, che, preoccupata, è intervenuta per chiedere la messa in sicurezza della strada.

Ora sta per partire un intervento di manutenzione straordinaria da circa 1 milione e mezzo di euro: la gara è stata bandita dalla Provincia attingendo a un tesoretto regionale destinato alle strade.

L’intervento prevede asfalti per circa 20mila metri quadrati, sostituzione dei tratti di guard rail incidentati, sfalcio del verde, manutenzione delle rampe e segnaletica verticale. Le offerte dovevano essere presentate entro il 14 settembre, ora la procedura di selezione sta per concludersi. L’appalto ammonta esattamente a 1.298.895 euro, di cui 82.166 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso. I lavori dureranno 120 giorni. Entro fine anno saranno monitorati anche i ponti. Il progetto di Pedemontana prevede di demolirli quasi tutti (in particolare quelli da Bovisio verso nord) per ricostruirli ex novo considerando gli ampliamenti delle carreggiate. Ora però, considerando che gli orizzonti temporali di realizzazione dell’autostrada si allontanano, la Provincia ha deciso di effettuare entro la fine dell’anno una serie di verifiche ispettive di primo livello.