Messaggio per Milano: "Non rinunciamo al metrò"

Il documento sarà presentato in Consiglio provinciale e spedito a Palazzo Marino

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Nel giorno nero di Pedemontana la Brianza Est incassa l’endorsement della Provincia per il prolungamento della Linea 2 Verde del metrò da Cologno a Vimercate. L’ordine del giorno sarà presentato in aula e spedito al Comune di Milano, alla Regione e a Città Metropolitana.

Il succo è semplice: "Il territorio non intende rinunciare a un’infrastruttura attesa da troppo tempo", spiega il presidente Luca Santambrogio che come tutti qui pensava che il concetto fosse chiaro e invece è da ribadire dopo la brutta uscita di Beppe Sala in proposito. Sono i sindaci della tratta a difendere i 12 chilometri di rotaie e il treno leggero che dovrebbero garantire il collegamento veloce con il capoluogo. Un’opera attesa da 40 anni da una delle aree più produttive del Paese. Cinque le amministrazioni del percorso: Brugherio, Carugate. Agrate, Concorezzo e Vimercate, tutte decise a spuntarla a costo di combattere la battaglia a Roma.

Dopo i chiari di luna delle ultime settimane i primi cittadini hanno chiesto un incontro al ministro dei Trasporti Enrico Giovannini e hanno promesso di lasciare a casa il fair-play. "Finora abbiamo portato avanti le nostre istanze con bon ton – ha detto nei giorni scorsi per tutti Mauro Capitanio, alla guida di Concorezzo – adesso però è arrivato il momento di voltare pagina. Forse è questo il modo per ottenere ciò che famiglie e aziende chiedono da quattro decenni: non passare la vita in coda respirando smog e perdendo tempo". Le dichiarazioni di Sala non vanno giù a nessuno, qui: "Tutto non si poteva fare. Abbiamo portato al governo i progetti che erano in fase avanzata", la sferzata del sindaco che spiega così perché la tratta sia stata esclusa dai fondi del Pnrr.

Replicano i comuni brianzoli: "Da due anni lavoriamo a fianco di Palazzo Marino, del Politecnico di Milano e di MM per portare finalmente la M2 ai nostri cittadini".

Bar.Cal.