L’immobiliare in campo

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Anche il concordato preventivo di Immobiliare Villasanta in liquidazione ricorre al Tar contro l’assegnazione dei fondi milionari europei del Piano nazionale di ripresa e resilienza per la bonifica dei terreni inquinati. Mentre il Comune ha annunciato con orgoglio di essere riuscito ad aggiudicarsi i finanziamenti, già la curatrice del fallimento della Lombarda Petroli Elisabetta Brugnoni (foto) ha dato mandato di ricorrere ai giudici amministrativisti sostenendo che si tratta di spreco di denaro pubblico che i cittadini dovranno poi restituire. Anche il nuovo ricorso presentato da Immobiliare Villasanta per l’area attigua è contro non solo il Comune, ma anche il Ministero della Transizione Ecologica, Regione Lombardia e Provincia di Monza e Brianza e chiede l’annullamento del provvedimento sul Pnrr. "Nel caso di Immobiliare Villasanta - si legge nel ricorso - tutta la parte edificabile è già stata bonificata ed anche la fascia verde verso la strada ha ottenuto i certificati di collaudo per le bonifiche ed in parte è già stata edificata con 4 capannoni, per cui la bonifica dovrebbe interessare solo un’area di circa 25mila metri quadri prevista in cessione per parco pubblico". Nel ricorso si aggiunge che, se il Comune "recedesse dagli errori di Pgt sul distributore di carburanti ed accettasse le cessioni di aree standard limitrofe di circa 4mila metri quadri già proposte, non sarebbe necessario attivare interventi di bonifica d’ufficio, in quanto l’operatore che vada a sviluppare i 40mila metri quadri residui ancora da edificare se ne farebbe carico senza particolari problemi per i 25mila metri quadri su cui intervenire e cedere come parco, senza inutile sperpero dei denari pubblici".

S.T.