L’idea: una Casa delle donne a Villa Camperio

La lista civica Io scelgo Villasanta propone la creazione di una Casa delle Donne per promuovere cultura, aggregazione e contrastare la violenza e la disparità di genere nel paese. Il progetto prevede anche iniziative per coinvolgere tutta la comunità e promuovere la parità attraverso collaborazioni con scuole, aziende e start-up femminili, oltre a garantire l'accesso equo ai servizi sanitari e sostenere la partecipazione alle attività culturali e sportive.

L’idea: una Casa delle donne a Villa Camperio

L’idea: una Casa delle donne a Villa Camperio

Villasanta al fianco delle donne con la creazione di una “casa“ tutta per loro dove incontrarsi, promuovere cultura, aggregazione e lotta alla violenza e alla disparità.

Questo il progetto che la lista civica Io scelgo Villasanta annuncia di voler realizzare in paese in caso di vittoria alle elezioni comunali. Una Villasanta in rosa, in linea con la lista che ha scelto come candidata sindaca alle elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno l’esperta di comunicazione Gaia Carretta. Per la Casa delle donne è già stata individuata una location: alcuni locali comunali all’interno della centralissima Villa Camperio.

"Non sarà solo un luogo di aggregazione, ma anche una antenna di collegamento con la Rete Artemide, una realtà interistituzionale integrata che si occupa di violenza sulle donne – si legge nella presentazione del progetto –. La Casa delle Donne dovrà incentivare la partecipazione politica e civica delle donne e dei gruppi sottorappresentati e la creazione di forum di dialogo e consultazione per includere le voci di tutti i cittadini nelle decisioni comunali".

La lista civica Io scelgo Villasanta annuncia che proprio su questo tema c’è l’intenzione di coinvolgere tutta la comunità villasantese, dai bambini agli adulti. In tema di parità, attenzione e aiuto al mondo delle donne Io scelgo Villasanta intende promuovere progetti di collaborazione con le scuole; sostegni alle aziende e alle attività commerciali che applicheranno politiche di pari opportunità; supporto alle start-up femminili attraverso fondi dedicati e consulenza specifiche. Una parte importante sarà la salute con attività tese a garantire l’accesso equo ai servizi sanitari per tutti i cittadini, con particolare attenzione alle donne, ai gruppi vulnerabili e alla salute mentale, anche attraverso presidi nei quartieri; oltre alla partecipazione alle attività culturali e sportive.

B.Api.