L’arte dietro le quinte Col Fai di Primavera un viaggio inedito nella grande bellezza

All’autodromo un percorso dal box della safety car alla “control room“. In Duomo saranno svelate storie e segreti legati ai restauri. e a Giussano visita alle vetrate della sala consiliare firmate Aligi Sassu.

di Martino Agostoni

Due itinerari per scoprire gli ambienti dell’autodromo nazionale che non sono sotto i riflettori, luoghi riservati e spazi naturalistici meno conosciuti ma che fanno parte dell’immagine del circuito di Monza nel mondo e della sua storia arrivata quest’anno a celebrare il centenario. Un itinerario permetterà di andare “Dietro le quinte del Circus“, potendo entrare nelle aree degli addetti ai lavori precluse al pubblico durante le gare come il box della Safety car, la “control room“ della direzione corse, fino a passare dagli stessi corridoi e scalette percorsi dai piloti per arrivare sull’iconico podio sospese. Mentre l’altra proposta porterà “Oltre le corse, nel verde“ seguendo un percorso di visita di 3 chilometri nell’area naturalistica attorno al circuito, nella parte del Parco curata dall’autodromo, tra boschi e prati, l’edificio ottocentesco del Serraglio dei Cervi o le sopraelevate dell’anello d’alta velocità. Nel Parco ci sarà anche la rara occasione di poter visitare la Cascina Cernuschi, mentre in città l’esperienza di ammirare la facciata restaurata del Duomo sarà accompagnata dal percorso guidato dal titolo “Lo splendore svelato“ per conoscere segreti e storie legate al rinnovato aspetto della basilica monzese.

In Brianza l’appuntamento sarà a Giussano dove verrà aperta al pubblico la sala consiliare del Comune per seguire “Un grande racconto d’arte“ rappresentato dalle quattro vetrate monumentali ampie 41 metri realizzate dall’artista Aligi Sassu. Sono le cinque proposte di visita della delegazione Fai di Monza, assieme al Gruppo Giovani, per la 31esima edizione delle Giornate Fai di Primavera che si svolgerà nel fine settimana del 25 e 26 marzo, l’evento nazionale con cui il Fondo Ambiente Italiano permette di andare alla scoperta del patrimonio storico, artistico e naturalistico del territorio organizzando visite e percorsi guidati. Si tratta di un’iniziativa che a Monza e a Giussano arriverà a coinvolgere 170 volontari del Fai della delegazione monzese impegnati per l’accoglienza e le visite programmate nei luoghi scelti quest’anno, insieme anche a 50 Apprendisti Ciceroni, studenti dell’istituto Leone Dehon di Monza e dell’istituto tecnico Martino Bassi di Seregno, che accompagneranno come guide i visitatori nei vari percorsi. L’autodromo nazionale nell’anno del suo centenario e il patrimonio naturalistico e architettonico del Parco, assieme alla facciata restaurata del Duomo e alle vetrate artistiche di Aligi Sassu a Giussano rappresentano una "ricchezza a più dimensioni del patrimonio culturale brianteo – spiega Elena Colombo, capo delegazione Fai Monza – ed è il filo conduttore dei cinque percorsi proposti al pubblico sabato 25 e domenica 26 marzo grazie all’impegno e alla creatività di tanti volontari e alla partecipazione di enti pubblici, privati, ecclesiastici".

Per partecipare alle Giornate Fai di Primavera è necessario prenotare la visita nel luogo prescelto attraverso il portale giornatefai.it dove sono presenti tutti i luoghi e gli orari. A Monza l’unica eccezione riguarda la facciata del Duomo, dove si potrà prendere parte ai percorsi guidati iscrivendosi direttamente in piazza. Per tutti gli itinerari di sabato 25 e domenica 26 marzo gli orari per le visite saranno dalle 10 alle 18 (ultima partenza 17 o 17.30), i soci Fai avranno la precedenza, mentre sarà richiesto un contributo minimo a partire da 3 euro a sostegno della missione del Fai.