La strada dell’università è diventata pericolosa, servono due metri in più per i pedoni

Con l’apertura della tangenzialina dell’ospedale il traffico in via Podgora è peggiorato, il Comune punta a un terreno privato dove creare un percorso protetto

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Per garantire il passaggio in sicurezza agli studenti diretti all’università di medicina era stato creato il senso unico alternato. Con l’apertura però della tangenzialina dell’ospedale San Gerardo (nella foto) il traffico in via Podgora è aumentato ulteriormente e quel tratto è diventato un imbuto che provoca code e disagi. Per risolvere il problema il Comune punta ora ad allargare la strada, in modo da ripristinare il doppio senso di marcia, assicurando comunque il transito dei pedoni. La soluzione prevede l’utilizzo di una fascia di terreno oggi di proprietà privata: per questo il municipio ha affidato a uno studio legale di Milano l’incarico di approfondire dal punto di vista giuridico le possibilità di arrivare rapidamente a una cessione bonaria delle aree necessarie per ampliare di circa 2 metri via Podgora, acquisendole con un indennizzo ed evitando di dover ricorrere all’esproprio.

Intanto sulla viabilità si appresta a intervenire anche il Comune di Sovico: via libera al progetto definitivo-esecutivo per la riqualificazione delle strade nella zona di Cascina Greppi. Il piano da 242mila euro prevede un riordino della viabilità con nuovi sensi unici così da poter garantire sicurezza alla circolazione e parcheggi ai residenti. Rispetto alla situazione attuale, resteranno a doppio senso via Petrarca e via Pascoli, ritenute sufficientemente larghe; per via Leopardi e via Foscolo scatteranno i sensi unici. Tutte le strade coinvolte vedranno opere di manutenzione straordinaria sugli asfalti e in via dei Greppi arriveranno due attraversamenti pedonali rialzati per obbligare le auto a rallentare.

F.L.