La statua di San Gerardo dopo due anni torna nel Lambro

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Ieri è tornata nel Lambro la statua di San Gerardo e quest’anno ha un valore in più. Perché oltre a rispettare la tradizione cittadina che vuole ricordare ogni 6 giugno, in occasione della ricorrenza del copatrono di Monza, il miracolo del santo guaritore che a fine del XII secolo attraversò il fiume sopra al proprio mantello per andare a soccorrere dei malati, segna a suo modo anche un “buon presagio” di fine della pandemia. Infatti proprio nella primavera 2020, la prima del Covid, la statua in legno di San Gerardo collocata nel Lambro davanti al ponte di San Gerardino mandò un “cattivo presagio“: fu travolta da una piena del fiume che la trascinò via e la danneggiò gravemente. Un incidente che ha richiesto la realizzazione di una nuova statua, un incarico che la curia monzese ha assegnato all’artista Matteo Gandini che dopo un lungo lavoro ha ultimato una riproduzione fedele in legno di cedro e poi dipinta di San Gerardo. E ieri è stata la prima occasione di esporre la nuova statuanel Lambro dopo i due anni dall’incidente e di pandemia.