La stagione del Villoresi all’insegna della leggerezza

Il direttore D’Avanzo: "Il pubblico, dopo due anni di pandemia e guerra chiede spettacoli divententi". Gli abbonamenti sono già in vendita

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di Cristina Bertolini

Commedia brillante, balletto e varietà. Si profila all’insegna del divertimento arguto e intellingente la stagione 2022 - 2023 (10 spettacoli) già definita al teatro VIlloresi di Monza. Sono già in vendita gli abbonamenti fino al 23 luglio, per riprendere dal 5 settembre. Già confermati 60 abbonamenti su 150 dello scorso anno. "Dopo due anni segnati da guerre e pandemia – osserva il direttore artistico Gennaro D’Avanzo – ci siamo accorti che il pubblico chiede spettacoli divertenti, per svagarsi con leggerezza". Nella passata stagione gli spettacoli più meditativi come “Il beretto a sonagli“ di Pirandello e “Nota stonata“ (regia di Moni Ovadia) sul tema dell’olocausto, sono stati quelli meno gettonati: "Segno – sottolinea il direttore artistico – che la gente in questo periodo ha bisogno di serenità e divertimento, almeno per due ore alla settimana. L’anno successivo vedremo... In tempo di inflazione galoppante e ristrettezze abbiamo diminuito i prezzi degli abbonamenti".

E così la poltronissima passa da 250 a 210 euro per la stagione, la poltrona da 230 a 195 e la balconata da 140 a 115.

Si comincia sabato 8 ottobre con “La grande occasione“ una commedia musicale con 5 attori e 6 ballerini, per proseguire con il balletto classico. Torna la Compagnia balletto di Milano, diretta da Carlo Pesta, che nella passata stagione ha fatto il tutto esaurito con “Bolero“ e “La vie en rose“. Quest’anno porterà sul palco del Villoresi un estratto di grandi classici: “Carmen, Lago dei cigni e Schiaccianoci“. A novembre torna anche Marc Cavallaro con una gustosa commedia di coppia “Amore sono...un po’ incinta“ e a dicembre Antonello Avallone. Dopo “Novecento“ e “Il berretto a sonagli“ questa volta propone “Central Park west“, una delle poche commedie leggere di Woody Allen.

Spazio alle donne tra gennaio e febraio, con due mattatrici del teatro italiano: Anna Mazzamauro in “Com’era ancora umano lei“, un amarcord di Ugo Fantozzi, il celeberrimo personaggio di Paolo Villaggio (a cui sono dedicate parole e musica di Sasà Calabrese) e Marisa Laurito. Con “Una vita scapricciata“ come usa spesso dire Marisa, festeggerà i sui 50 anni di carriera, fra gag ammiccanti e musica. Collaudato da dieci anni di successi a marzo arriverà a Monza “Cuori scatenati“, scritto e diretto da Diego Ruiz che ha saputo raccontare con leggerezza storie di coppie, amori, amanti e ritorni di fiamma. In scena Sergio Muniz, reduce dal successo del musical “Mamma mia“.

Enzo Iacchetti nei panni di un burbero montanaro sarà in scena insieme a Vittoria Belvedere in “Bloccati dalla neve“ di Enrico Maria Lamanna. Lui è il burbero del paese che non parla con nessuno, lei bussa alla porta in una sera di tormenta, per chiedere le classiche due uova in prestito, ma poi resta... bloccata dal maltempo.

Come vivono 4 uomini, due separati e due divorziati e senza lavoro, sotto lo stesso tetto? Lo raccontano Nicola Pistoia, Gianni Ferreri, Max Pisu e Danilo Brugia in “Casalinghi disperati“, sabato 29 e domenica 30 aprile. Si termina a maggio con Antonello Costa nel varietà comico “C’è Costa per te“. Il cabarettista di trasforma in cuoco, parrucchiere, cameriere, in una serie di divertenti quadretti e musica con Annalisa Costa e il corpo di ballo. Nei prossimi mesi verranno annunciati anche gli spettacoli fuori abbonamento: gospel, opera lirica e varietà. Info e abbonamenti: 039324534. Il direttore artistico risponde personalmente al suo pubblico al 3408977040.