ALESSANDRO SALEMI
Cronaca

La rinascita di Villa Mirabellino. Il belvedere e una collinetta contro vandali e abbandono

Grazie al Fai il Consorzio ottiene i fondi per ripristinare il disegno ottocentesco della dimora. Il direttore Distefano: "Progetto esecutivo entro pochi mesi, il primo passo per pensare al futuro". .

La rinascita di Villa Mirabellino. Il belvedere e una collinetta contro vandali e abbandono

La rinascita di Villa Mirabellino. Il belvedere e una collinetta contro vandali e abbandono

Tornerà a deliziare i passanti con il suo Belvedere storico e a fare parte della vita del Parco di Monza. Villa Mirabellino ha appena ottenuto un finanziamento di 24mila euro del bando di Intesa San Paolo, per un progetto presentato dal Consorzio e collegato all’iniziativa Fai “I luoghi del cuore“. Sarà così ricreato il Belvedere ottocentesco con l’annessa possibilità di poter godere dei suoi spazi esterni con una “collina“ piantumata con liriodendri, circondata da una balaustra ovale, nella porzione di giardino rivolta verso il viale dei Carpini e Villa Mirabello. Il Mirabellino è l’unico bene all’interno del Parco di proprietà del Demanio, ma da quando il Consorzio a maggio ha ottenuto la sua gestione, le prospettive sono cambiate.

"Siamo felicissimi di aver vinto il bando del progetto “I luoghi del cuore“, che consiste nel far votare ai cittadini di tutta Italia il loro luogo del cuore – commenta la presidente del Fai Monza Elena Colombo –. Nel censimento del 2022 Villa Mirabellino ha ottenuto la bellezza di 17.993 voti, con i quali si è piazzata decima a livello nazionale. Un risultato straordinario, considerando che ne sarebbero bastati 2mila per poter accedere al bando quest’anno. La scelta presa dal Consorzio di rifare il belvedere nel giardino com’era in origine nell’800 – prosegue la presidente del Fai Monza – è nell’ottica di far tornare il sito storico ad essere luogo di contemplazione, di svago, di bellezza, com’era in origine. Per troppo tempo in passato ha avuto usi che non c’entrano con la sua naturale vocazione". Da qui un breve excursus sulla storia della Villa: "Il Mirabellino ha origini addirittura antecedenti a quelle della Villa Reale. Nacque nel 1776 su committenza del cardinale Angelo Maria Durini come dependance per artisti che il porporato ospitava in villa Mirabello, con cui fu collegata da un bellissimo viale di Carpini – spiega Colombo –. Nel 1920 venne consegnata all’Opera nazionale pro Orfani e Infanti di guerra e nel ’42 data in concessione ai Comuni di Milano e Monza, per diventare alcuni anni dopo, per volontà dell’Amministrazione milanese, una colonia elioterapica, con la realizzazione di interventi che ne snaturarono completamente lo spazio interno". Poi, arrivando all’attualità: "Da decenni l’edificio, deturpato da atti vandalici, versava in uno stato di abbandono, ora ha una possibilità di rinascita".

"Entro qualche mese ci sarà il progetto esecutivo del belvedere – dichiara Giuseppe Distefano, direttore del Consorzio –. Per fortuna ora come Consorzio ne abbiamo la gestione e possiamo ragionare sull’intero complesso di Villa, Cascina Milano e giardini. Il Masterplan ottenuto a maggio è un’ottima leva per rendere il Parco più attrattivo. Vogliamo trovare destinazioni d’uso adeguate puntando sul partenariato tra pubblico e privato. Ora si può cominciare a pensare al futuro".