La ministra e i ragazzi di Bovisio. La lezione degli artisti speciali tra poesie, disegno, musica e sogni

Ieri Alessandra Locatelli ha visitato il Centro diurno sperimentale per disabilità adulta del Comune. Diciotto i giovani impegnati nel laboratorio Arti Visive, in esperienze di housing o nelle visite guidate alla Villa.

La ministra e i ragazzi di Bovisio. La lezione degli artisti speciali  tra poesie, disegno, musica e sogni

La ministra e i ragazzi di Bovisio. La lezione degli artisti speciali tra poesie, disegno, musica e sogni

Il bacio a Stefania che le ha mostrato il suo ultimo capolavoro artistico, la stretta di mano con Laura e l’abbraccio con Elisabetta, la chef in divisa nonché regina della cucina, i suggerimenti di Marco per lasciare una frase sull’opera condivisa “La primavera è…“, la poesia recitata da Loris e accompagnata da Giacomo alla chitarra, Juan il dj alla consolle per un farle ascoltare i ritmi latino americani, “Mamma Maria“ dei Ricchi e Poveri cantata a squarciagola da tutti, seduta accanto a Luca.

È stato sicuramente un pomeriggio unico quello di Alessandra Locatelli, ministra per le Disabilità, che ieri ha fatto visita al Laboratorio Arti Visive di piazza San Martino, il centro diurno sperimentale per disabilità adulta del Comune di Bovisio Masciago.

Ad accoglierla, oltre ai ragazzi, 18 in totale quelli che frequentano il Lav, seguiti da quattro educatori e da diversi volontari, c’erano alcuni familiari, il sindaco Giovanni Sartori e la giunta quasi al completo e il presidente dell’Associazione genitori ragazzi disabili Giuseppe Fasoli.

È stato lui a raccontare alla ministra la storia del laboratorio, nato nel 1986, l’associazione il Baule Verde rappresentata da Dario e Camilla, che coinvolge gli utenti del Lav nelle visite guidate in Villa Zari.

"All’interno di questo spazio, da anni si affronta una questione cruciale per le persone con disabilità, ovvero la possibilità di realizzare il proprio percorso di vita nell’ambito della comunità di appartenenza", hanno spiegato gli educatori.

L’intervento educativo è attualmente affidato alla Cooperativa sociale Tre Effe onlus con la collaborazione all’erogazione del servizio delle cooperative sociali Novo Millennio per i percorsi di housing e autonomia abitativa e la cooperativa La Grande Casa per percorsi di connessione con la cittadinanza e attività di partecipazione civica. A questo servizio si lega storicamente l’Associazione genitori ragazzi disabili che rappresenta una delle prime realtà territoriali che, insieme al Comune di Bovisio Masciago, hanno trattato il tema dell’inclusione sociale con una sperimentazione di carattere innovativo come il Lav.

Dal canto suo la ministra: "Oggi ho visitato una realtà straordinaria, un punto di riferimento per il territorio, con caratteristiche diverse all’interno della stessa struttura, tante cooperative, enti del terzo settore, che lavorano in settori diversi ma che riescono a fare rete. Io sono stata felicissima, ho trascorso un pomeriggio straordinario, perché si è capito che c’è una vicinanza con il territorio".

"Questi progetti in cui le persone con disabilità escono da qui e vanno sul territorio a regalare poesie, a regalare momenti di gioia e qualche volta a far riflettere anche qualcuno su altri temi è fondamentale – ha concluso la ministra Locatelli – perché nasce da lì la consapevolezza che tutti siamo persone con gli stessi diritti".