Il Vate, Ovidio e altri tesori ritrovati

Il bilancio dei carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale: oltre 600 opere restituite in un anno

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di Dario Crippa

Un prezioso volume del ‘500 di cui si erano perse le tracce dagli anni Trenta. Dentro, una traduzione e riduzione ”in ottava rima” delle Metamorfosi di Ovidio fatta a Venezia nel 1585.

Ma anche un dipinto di Giorgio De Chirico trafugato oltre 40 anni fa e rintracciato a un’asta on-line che lo batteva in vendita a una cifra fra i 30 e i 50mila euro. O uno dei ritrovamenti più preziosi, forse, della storia recente: un volume di Gabriele D’Annunzio trafugato negli anni Ottanta – a loro stessa insaputa - dalla Biblioteca del Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Viesseux di Firenze. Un ritrovamento per cui si deve ringraziare un caposaldo nella storia di D’Annunzio come il “suo” Vittoriale a Gardone Riviera, perché era stato proprio dalla fondazione diretta dal grande studioso Giordano Bruno Guerri che era partita la segnalazione che dava notizia della presenza del volume appena acquistato inconsapevolmente su un sito di e-commerce da un professionista di Viterbo.

Riserva sempre tante storie (quelle succitate sono soltanto le ultime) l’operato dei carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Monza, gli “Indiana Jones” dell’Arte. Che hanno licenziato proprio in queste ore, con l’attuale comandante maggiore Claudio Sanzò, il bilancio annuale.

Un bilancio che parla di oltre novanta denunce per ricettazione, furto e contraffazione di opere d’arte e oltre 600 oggetti d’arte e antiquariato sequestrati. Il bilancio del Nucleo, che ha competenza su tutto il Nord Italia, conta fra i beni sequestrati anche 114 opere contemporanee

contraffatte, per un valore stimato in oltre 4 milioni di euro.

Tra le attività svolte dal reparto, anche verifiche per la sicurezza di 19 strutture tra musei, biblioteche e archivi, 33 aree archeologiche, 60 i controlli di aree tutelate da vincoli paesaggistici e 300 i controlli in antiquari e attività commerciali di settore.