Il Renate è campione d’inverno

Grazie alla chiara vittoria contro la Pro Sesto i nerazzurri si sono laureati con una giornata d’anticipo

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di Roberto Sanvito

Indipendentemente dal fatto che non si sia giocata Como-Alessandria, il Renate grazie alla chiara vittoria nel derby contro la Pro Sesto si laurea campione d’inverno con una giornata d’anticipo. E non è cosa da poco. Sarà il primo pesante step per qualcosa di più prestigioso? C’è tutto il girone di ritorno per capirlo intanto i nerazzurri al giro di boa saranno davanti a tutti e questo è già un grande risultato.

"Il primo obiettivo stagionale lo abbiamo raggiunto con notevole anticipo, adesso prepariamoci a un girone di ritorno che sarà diverso da quello di andata…" dice, bleffando un po’, Aimo Diana riferendosi al traguardo dei 40 punti (41) tagliato dopo il successo di domenica mezzogiorno che, a tutte le latitudini, si traduce con salvezza. Ma si sa, non è quello a cui aspira(va) Diana all’inizio della stagione 202021. Intanto il tecnico fa i complimenti ai suoi ragazzi per l’atteggiamento dimostrato contro la Pro. "Lo giudico un ottimo inizio perché non si sa mai come una squadra possa reagire dopo una pausa e una mini-preparazione. I ragazzi invece hanno risposto molto bene. Non avevo dubbi dal punto di vista dell’impegno, temevo un po’ che si perdessero le distanze a causa proprio di una condizione fisica non perfetta. Fin dai primi minuti abbiamo dato l’input di voler fare noi la gara, l’abbiamo sbloccata dopo pochi minuti, siamo stati bravi a fare il secondo, ma è proprio sul piano della gestione generale che mi sono piaciuti proprio perché abbiamo sofferto poco. Unico rammarico? Chiuderla prima… in modo da poter fare qualche variante e magari far rifiatare qualcuno". Vittoria con match-winner a sorpresa. L’autore della doppietta è stato Marcello Possenti, sempre di testa, sempre sugli sviluppi di un corner. Il primo sul secondo palo, il secondo sul primo. E Diana stupisce ancora. "Le palle inattive? Non le proviamo mai! Mi raccomando solo con i miei ragazzi di batterle bene e il Renate ha buoni battitori in questo senso. Credo sia più facile fare gol su palla inattiva crossando bene e entrando in area con i tempi giusti piuttosto che utilizzare schemi che funzionano magari una volta e dieci no".