Sonia Ronconi
Cronaca

Il postamat che non c’è, il sindaco di Briosco: “Allucinante”

La pratiche è cominciata nel 2020, incontri e spese per predisporre tutto ma si è di nuovo tutto arenato e i documenti sono scaduti per l’ennesima volta

Il sindaco Antonio Verbicaro

Il sindaco Antonio Verbicaro

Briosco (Monza) –  Il sindaco Antonio Verbicaro, ancora una volta, chiede a Poste Italiane quando sarà installato il postamat a Capriano in via Monte Bianco. "Questa allucinante situazione ha comportato una serie di perdite di tempo e spese per la predisposizione dell’area. Il percorso era iniziato l’11 febbraio del 2020 a seguito di una nostra richiesta con la quale si chiedeva l’installazione di 2 ATM, uno nella frazione di Capriano che ha 2.591 residenti e l’altro nella frazione di Fornaci con 600 residenti".

La risposta era arrivata il 17 dicembre con una nota a firma di un funzionario delle Poste, con la quale veniva confermata la ricezione della richiesta palesando rallentamenti a causa del Covid. L’8 giugno 2021 era stata presentata la prima SCIA (Segnalazione certificata di inizio attività) per l’installazione dall’ente Poste, con inizio lavori il 12 luglio 2021, ma questa pratica era decaduta.

Il successivo 16 marzo 2023 era stata presentata una nuova SCIA da un altro tecnico delle Poste. Continua il primo cittadino di Briosco: "Con mail del 13 febbraio 2024, un funzionario delle Poste ci ha chiesto se eravamo ancora interessati all’installazione dello Stand Alone (il BOX ATM, ndr ), che secondo i piani aziendali dovrebbe essere effettuata il 26 febbraio 2024".

Il 13 febbraio l’ufficio tecnico ha risposto con una mail dichiarando la disponibilità ad accogliere finalmente l’installazione del Box. "Il 29 febbraio dell’anno in corso il sottoscritto ha mandato una nota ai funzionari incaricati evidenziando la mancata installazione e la imminente scadenza della nuova SCIA". Purtroppo, a questo nuovo sollecito, solo silenzio e nessuna risposta.

Di conseguenza anche la nuova SCIA è andata a scadere lo scorso il 16 marzo. Conclude esasperato il sindaco: "È doveroso evidenziare che il personale dell’Ufficio Tecnico ha destinato numerose ore per la gestione delle pratiche, l’Enel ha dovuto predisporre il passaggio dei fili e la scatola di allaccio, sono stati eseguiti lavori di ripristino della strada e del sedime di collocazione ed è stato stanziato il finanziamento per l’installazione di una telecamera. La cosa più grave è che abbiamo una frazione di 2.600 abitanti con anziani i quali per effettuare un prelievo devono affrontare un viaggio di 8 chilometri per andare e poi rientrare dall’ufficio Postale a Briosco. Spero di sensibilizzare i vertici delle poste affinché rispettino gli impegni assunti".