I nuovi lampioni saranno le antenne del Grande Fratello

L'assessora Turato illustra il progetto di illuminazione smart e videosorveglianza a Monza, con installazioni già attive e prossimi interventi previsti per migliorare la sicurezza e l'efficienza energetica della città.

I nuovi lampioni saranno le antenne del Grande Fratello

I nuovi lampioni saranno le antenne del Grande Fratello

"Abbiamo già provveduto a un’installazione di videosorveglianza ipertecnologica, direttamente collegata all’illuminazione, in via Cantalupo, e a breve sarà organizzato un tavolo tecnico con Acinque e A2a per valutare i prossimi posizionamenti". Chiarisce la situazione in merito al progetto di illuminazione smart e videosorvegliata per la città, l’assessora alla Mobilità e all’Ambiente Giada Turato. "Questa installazione è stata di assoluta utilità per la lotta all’abbandono dei rifiuti che avveniva di frequente in quella via del quartiere – prosegue l’assessora –. Altre simili dotazioni tecnologiche pensiamo di posizionarle a breve sempre in zona Cederna, ma per gli altri interventi dobbiamo ancora determinare la tempistica".

Lo stesso discorso vale per i sensori dell’aria per misurare l’inquinamento: "Saranno cinque, il cui posizionamento è stato concordato con il Comitato Aria Pulita, ma prima di indicare la locazione dobbiamo aspettare l’approvazione dell’Ufficio tecnico. Anche di questi la comunicazione avverrà a breve", promette Turato. Sì perché il project financing di Comune, Acinque e A2a non si limita alla sostituzione delle 12mila lampade cittadine obsolete con altrettante a led di ultima generazione - dotate di una durata media cinque volte superiore a quella degli impianti tradizionali, consentendo di abbattere i consumi di circa il 77%, con una stima di riduzione dell’inquinamento luminoso e delle emissioni di CO2 di 1.500 tonnellate l’anno -, arrivate già a 5.154 (dato al 7 marzo), ma anche alla realizzazione di 191 nuovi quadri elettrici, alla posa di 23 chilometri di nuovi cavi e ad una serie di altri interventi per promuovere la transizione verso il modello smart city.

In quest’ottica, parallelamente si sta lavorando alla posa di nuovi pali che fanno da infrastrutture per l’installazione di videocamere e sensori, nonché alla realizzazione di “canaline“ per la posa di 50 chilometri di fibra ottica e l’attivazione di 42 punti di accesso wifi per connettere alla rete oltre 100 strutture fra edifici comunali, scuole e biblioteche. I lavori iniziati a luglio dell’anno scorso dovrebbero concludersi entro quest’anno e sono attualmente in corso nelle aree di Buonarroti-San Donato, Monza Sobborghi, Cederna-Cantalupo e zona Parco–Cazzaniga, per estendersi nella seconda metà dell’anno alle altre aree cittadine.

A.S.