I giochi in scatola spengono il cellulare

Appuntamento con il passato alla biblioteca comunale: la proposta del Baule Verde per aiutare gli adolescenti a socializzare dal vivo

Migration

di Veronica Todaro

L’appuntamento con il passato è per questa sera quando seduti ad un tavolo si tireranno i dati per riscoprire i giochi da tavolo. Una serata ludica ma con lo scopo di far sì che i ragazzi abbandonino per qualche ora cellulari, tablet e pc per dedicarsi alla socializzazione. A farsi promotrice della serata, dalle 20.45 nella biblioteca comunale Alda Merini (ingresso da via Leonardo da Vinci), che verrà ripetuta anche mercoledì 30 novembre, è l’associazione Il Baule Verde, un gruppo di giovani volontari, una dozzina in totale con un’età media di 30 anni, che con passione e dedizione hanno portato al successo ogni loro iniziativa a partire da quelle per la riscoperta di Bovisio Masciago.

L’associazione di promozione sociale che proprio in questi giorni ha festeggiato i nove anni di attività, è nata dall’incontro di tre giovani con la passione per l’arte, la storia e la voglia di valorizzare il proprio paese. Indirizzata inizialmente alla valorizzazione della preziosa e poco conosciuta Villa Zari, la dimora settecentesca di proprietà privata situata nel centro storico del paese, l’associazione ha ampliato in breve tempo le proprie iniziative. Il Baule Verde ha avviato infatti visite guidate itineranti o in altri luoghi storici del paese, ha organizzato vari cicli di mostre e incontri su argomenti legati alla storia del territorio insieme al prezioso aiuto dello storico del paese Ildefonso Valota, oltre a corsi di danze popolari. Come se non bastasse i volontari si sono anche trasformati in contadini per ripercorrere la storia culinaria lombarda. Con uno sguardo più rivolto al presente l’associazione organizza insieme con altre cooperative e associazioni del territorio, oltre che al Comune di Bovisio Masciago, serate dedicate alla socializzazione tramite il gioco in scatola, eventi che fanno parte del programma realizzato nell’ambito dell’iniziativa “E-state e+ insieme“ promossa e finanziata da Regione Lombardia: le serate sono dedicate in particolare a un’utenza compresa tra i 13 e 17 anni. Già in calendario la prossima iniziativa: riscoprire le tradizioni natalizie lombarde, in particolare brianzole nella cornice della villa completamente abbellita e decorata per l’occasione, con racconti e musiche il 4 e l’11 dicembre, iniziativa che lo scorso anno ha fatto il suo debutto avendo parecchio successo. Dietro ad ogni iniziativa ci sono studi e ricerche, tempo dedicato a riscoprire le tradizioni e le radici.

"Sappiamo che tutti hanno in soffitta qualche ricordo legato alla storia del nostro paese – spiega Chiara Guaragni, presidente dell’associazione – per questo abbiamo già avviato interviste e ricerche sul territorio, ma speriamo che i nostri concittadini ci possano fornire ancora materiali e ricordi per ampliare la nostra conoscenza".