MARTINO AGOSTONI
Cronaca

Gran Premio di Monza, la macchina della sicurezza si è messa in moto

Debutta il “cruscotto delle emergenze della Regione”, già usato per Expo

I tifosi all'autodromo

Monza, 1 settembre 2019 - Sarà un Gran Premio supercontrollato e, all’ormai collaudato piano di sicurezza predisposto attorno all’Autodromo, si aggiunge quest’anno il sistema delle emergenze applicato ai grandi eventi dalla Protezione civileA Monza durante i tre giorni della Formula 1 sarà attivato il cosiddetto “cruscotto delle emergenze” della Regione, una cabina di regia gestita dalla Protezione civile che raccoglierà in tempo reale tutte le informazioni relative al sistema dei trasporti, il monitoraggio del traffico, le comunicazioni di Areu e del servizio di soccorso, le segnalazioni di sicurezza delle forze dell’ordine e altri dati che possano dare una quadro sempre aggiornato della situazione e quindi aiutare a gestire eventuali criticità. È un sistema di monitoraggio che finora in Lombardia è stato usato in circostanze di grande affollamento come durante Expo 2015 oppure durante l’evento di giugno 2016 dei Floating Piers dell’artista Christo sul lago d’Iseo che in 3 settimane aveva richiamato 1,2 milioni di visitatori.

Per la prima volta sarà applicato anche durante il Gran Premio, in un’edizione che si preannuncia da record sia per le prevendite dei biglietti andate bene sia per le aspettative per il 90esimo della Ferrari, con la possibilità che si superino nei 4 giorni, dalla pit lane walk del giovedì pomeriggio alla gara di domenica, i 185mila spettatori che si erano registrati nell’edizione 2017 che attualmente detiene il record delle presenze. Sono previsioni, numeri e valutazioni che sono state fatte venerdì pomeriggio quando in Autodromo si è riunito il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato dalla prefetta Patrizia Palmisani. All’incontro hanno partecipato tutti i responsabili locali delle Forze di polizia, dei Vigili del Fuoco e di tutti gli enti pubblici e realtà private coinvolti nella macchina organizzativa dell’evento con l’obiettivo di coordinare tutte le azioni. Confermato il sistema di sicurezza che dal 2016 applicano i dispositivi di controllo antiterrorismo, con i filtri agli ingressi dell’Autodromo in cui le forze dell’ordine avranno i metal detector, controlleranno zainetti e borse e ci saranno i divieti di introdurre contenitori di vetro, oggetti in metallo e i tappi delle bottiglie d’acqua.

Rafforzato il servizio di vigilanza con centinaia di agenti, tanto in divisa quanto in borghese, di tutte le forze dell’ordine che presteranno servizio ininterrottamente dentro e fuori l’Autodromo, particolare attenzione viene confermata per le attività di contrasto all’abusivismo commerciale, ci saranno numerose postazioni sanitarie e squadre mobili di soccorso, mentre da parte della Polizia locale e del Comune sarà attivato il consueto piano speciale del traffico per indirizzare i tifosi ai grandi parcheggi attorno all’Autodromo, chiudere la circolazione sui principali viali fuori dal Parco e predisporre i servizi di bus navetta da stazione e aree di sosta. «Tutto è pronto – conferma l’assessore alla Sicurezza Federico Arena – Può essere un’edizione record e come ogni anno è stato predisposto un piano coordinato per garantire a tutti di godere di una grande spettacolo in sicurezza e con disagi limitati per la città».