Gli studenti dell’artistico si aprono all’Erasmus, arrivano i tedeschi

Il liceo artistico Nanni Valentini di Monza si apre agli scambi internazionali grazie al progetto Erasmus. Gli studenti accolgono ragazzi tedeschi e si preparano per futuri scambi con una scuola turca.

Il liceo artistico Nanni Valentini entra nel mondo di Erasmus e degli scambi con l’estero. Tutto è partito da un’idea della professoressa Melania Mandolaro, insegnante di inglese, che insieme alle colleghe di lettere Francesca Salamino, Cristina Gorzanelli, Fernanda Menendez e Paola Mambretti promuovono lo studio delle lingue e l’apertura internazionale della scuola. Si è tenuto a scuola un momento di scambio per studenti e professori, con docenti di altre scuole che hanno già collaudato l’esperienza. E dal 2 al 9 marzo, 13 ragazzi tedeschi, provenienti da Reinbek saranno in visita al Nanni Valentini. Lo scorso settembre un gruppo di 12 ragazzi monzesi di 4° e 5° sono stati ad Amburgo, ospiti di altrettante famiglie tedesche. Come spiegano le insegnanti, ciò ha promosso indipendenza, spirito di adattamento, flessibilità e capacità di gestire le situazioni quotidiane. Il progetto prosegue sulla linea dell’Agenda 2030 per la sostenibilità. Quindi i ragazzi hanno affrontato il viaggio verso la Germania in treno, attraversando tutti i paesini. "Per questa nuova esperienza - fa osservare la professoressa Salamino - le famiglie dei nostri ragazzi sono state aperte e disponibili ad accogliere gli ospiti: anzi, gli alloggi offerti sono stati di più degli ospiti in arrivo". Lunedì 4 a scuola si terrà una serie di attività di accoglienza; poi i ragazzi seguiranno le lezioni di inglese e verranno coinvolti nei laboratori artistici. Sarà proposta la produzione di un logo, stampato poi su magliette e spille che potranno portare a casa per ricordo. A seguire, la visita guidata, in inglese, alla Villa Reale. Entrando nel circuito Erasmus, l’istituto Nanni Valentini ha già ricevuto un’altra proposta da una scuola turca, questa volta di taglio artistico, che invierà alcuni studenti a Monza. La scuola si attrezza, creando una biblioteca virtuale con materiale di storia, letteratura e discipline di indirizzo in inglese, da condividere con gli ospiti.

Cristina Bertolini