Omicidio-suicidio a Giussano, lo choc dei vicini: "Famiglia esemplare, lui un tipo strano"

Barba molto lunga, cappotto nero lungo anche d'estate: Alessandro Turati era conosciuto come 'il baffo'

Alessandro Turati

Alessandro Turati

Giussano (Monza Brianza), 15 marzo 2018 -  Barba molto lunga, cappotto nero lungo anche d'estate, soprannominato 'il baffo'. Così alcuni residenti di Paina di Giussano hanno descritto Alessandro Turati, 28 anni, accusato di aver ucciso mamma e nonna prima di uccidersi nell'appartamento dove viveva con le due donne.

"Lo vedevo passeggiare qui in giro, mi sembrava un pò strano - ha raccontato un abitante del quartiere - aveva la barba lunga fino al petto e teneva sempre addosso questo cappottino nero lungo fino ai piedi, anche d'estate". "Era un pò strano", ha aggiunto. Più prudenti i vicini di casa di Turati, di sua mamma Monica Cesena, 58 anni e della nonna Paola Parravicini, di 88. "Una famiglia esemplare, non so cosa dire", ha affermato un'anziana prima di allontanarsi per andare a fare la spesa. "Siamo sconvolti, sono venuta a trovare mia madre ieri, non abbiamo sentito nulla", ha spiegato una ventenne la cui famiglia risiede nel palazzo della tragedia. "Erano una famiglia per bene, i miei conoscevano bene la mamma di lui, persona splendida".