Vimercate, fallimento Bames e Sem: 10 richieste di rinvio a giudizio

Lasciarono a casa 400 lavoratori. Le accuse vanno dalla bancarotta fraudolenta, ai reati fiscali, all'evasione fiscale

Un presidio dei lavoratori Bames

Un presidio dei lavoratori Bames

Vimercate (Monza Brianza, 6 Marzo 2018 - La Procura di Monza chiede il rinvio a giudizio di 10 imputati a vario titolo di bancarotta fraudolenta, reati fiscali ed evasione fiscale per il fallimento della Bames e della controllata Sem, fiori all'occhiello della Silicon Valley vimercatese, ma che hanno chiuso i battenti lasciando a casa 400 lavoratori. La richiesta è stata firmata dal pm Rosario Ferracane nei confronti dei presunti amministratori di fatto delle società, Vittorio Romano Bartolini e i figli Massimo Vittorio e Selene, nonchè di tre manager, tre membri del collegio sindacale e anche l'amministratore delegato della Telit Corporation Cats Oozi.

Sotto accusa un contratto di lease back e un finanziamento con cui Bames ha ottenuto circa 87 milioni di euro, di cui secondo la Procura almeno 60 usati per acquistare partecipazioni in altre società e per finanziare altre aziende del Gruppo. E per Cats Oozi quella, in qualità di ex amministratore di Telit Italia, di avere distratto 16 milioni di euro a favore di Telit Communication attraverso la controllata Telit Wireless Solutions. Bames e Sem sono state dichiarate fallite dal Tribunale di Monza tra l'ottobre e il novembre del 2013. Ora si attende la fissazione dell'udienza preliminare al Tribunale di Monza.