Esami di riparazione: ottomila studenti brianzoli tra greco e matematica

La curiosità: Vettel ed Hamilton fanno rinviare gli esami al liceo artistico Nanni Valentini di Monza

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Monza, 29 agosto 2018 - Sono circa ottimila gli studenti brianzoli che da domani fino alla fine della settimana prossima dovranno sostenere le prove di riparazione dei debiti. Nei 30 istituti superiori statali frequentati in media da un migliaio di studenti ciascuno, ha un ventaglio tra il 20 e il 30 la percentuale di studenti con debito; in più vanno aggiunte le numerose scuole private del territorio. «Quest’anno per la prima volta dopo quattro anni la nostra percentuale di sospesi scende sotto il 20 per cento – commenta il professor Paolo Pilotto, vice preside del liceo classico Zucchi – perché alcuni hanno corretto il tiro durante l’anno, mentre altri sono stati fermati a giugno».

Sono 138 i sospesi, cioè il 18.7% su 735 scrutinati, con 23 bocciati a giugno. Vice preside e dirigente Antonino Pulvirenti concordano nel dire che concentrarsi su due o tre materie durante l’estate permette di completare la preparazione a chi si era distratto o disorganizzato durante l’anno. Si danno tre materie al massimo, 4 per chi è brillante, ma ha avuto problemi... e a settembre qualcuno arriva anche al 7.

Le materie più frequenti sono greco e latino, seguite da matematica. Circa il 20 per cento di rimandati anche al liceo scientifico Frisi, dove le materie più ostiche restano matematica (104 studenti), fisica (63 rimandati) e a seguire anche inglese. All’istituto Mosè Bianchi fra ragionieri, geometri e programmatori le difficoltà più diffuse sono in matematica e economia aziendale, seguite da informatica e progettazione impiantistica per i geometri. Per il liceo linguistico si conferma matematica, seguita da tedesco. Sono 297 gli studenti con debito all’istituto Mapelli (soprattutto in inglese e matematica), fra i vari indirizzi di liceo delle scienze applicate, ragioneria, geometra, indirizzo turistico e agro alimentare, il 27% dei 1100 studenti.

«Le prove di settembre servono – assicura la vice preside Cinzia Mengo – gli studenti arrivano sufficientemente preparati. Chi ha avuto anche 2 o 3 debiti magari resta un po’ carente in una materia, ma nell’insieme riesce ad avere la promozione. Poi a settembre alcune lacune si recuparano in classe con l’insegnante».

Latino e matematica sono gli scogli per gli 82 studenti rimandati al liceo Carlo Porta. Al liceo artistico Nanni Valentini buoni risultati nelle materie di indirizzo, mentre gli scogli restano italiano, matematica e inglese. Qui però gli esami inizieranno solo lunedì. Colpa di Vettel ed Hamilton. La scuola è infatti posizionata in un'ala della Villa Reale che, a causa delle restrizioni viabilistiche legate al Gp di Formula Uno, sarà irraggiungibile nel fine settimana. Circa 230 ragazzi rimandati all’istituto professionale per il turismo Olivetti, soprattutto in matematica e inglese, ma anche diritto e francese. Sono 150 (cioè il 17.6 per cento su 850) gli studenti con debito all’istituto professionale Enzo Ferrari.

«Lo studio estivo serve – commenta la dirigente dell’Olivetti Renata Cumino – perchè effettivamente i ragazzi recuperano. A settembre abbiamo solo un 10 - 15 per cento di bocciati».