Monza, avvocato porta droga in carcere al proprio assistito: denunciati

Durante il colloquio la polizia penitenziaria si è insospettita: il legale aveva 50 grammi di hashish

Il carcere di Monza

Il carcere di Monza

Monza, 14 settembre 2018 - Porta droga al suo assistito in carcere, avvocato nei guai. È  succeso ieri in carcere a Monza.  Un  avvocato  durante  il colloquio  con  il  proprio cliente detenuto, secondo quanto denunciato dal sindacato Osapp (Organizzazione sindacale autonoma di  polizia penitenziaria), avrebbe  consegnato  una  dose  di  sostanza  stupefacente.  Gli  agenti  si  sono  insospettiti  dell'atteggiamento del legale e hanno  proceduto  a una perquisizione che permesso di scoprire 50  grammi  di  hashish.

Avvocato e detenuto sono  stati  denunciati  alla  procura. "Il  nostro plauso alla polizia penitenziaria di Monza  che ha  sventato  l'introduzione  di  sostanze stupefacenti  all'interno  del  penitenziario. L'episodio  in  questione  dimostra  che  è  sempre  necessaria  l'opera di vigilanza, prevenzione  e  repressione  - le parole del segretario generale dell'Osapp, Leo  Beneduci -. Attendiamo  misure  concrete  quali  l'aumento dell'organico  degli  agenti  con  cui  affrontare  al  meglio  l'emergenza  carceraria".