Dallo sport al sociale, Talamoni da record

Tra medaglie e menzioni, quest’anno ne sono state conferite 14. Tra i premiati Matteo Pessina, Federica Sala, Spero Bongiolatti

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di Martino Agostoni

La solidarietà, lo spirito di servizio per la comunità e la promozione della cultura del proprio territorio, e poi i valori del volontariato, la qualità professionale e l’impegno nel lavoro tipico della Brianza, fino ai successi nello sport con campioni come il goleador biancorosso Matteo Pessina, il capitano del Monza in Seria A, oppure la sincronetta della Nazionale italiana Federica Sala originaria di Lesmo.

E poi, per la prima volta, la celebrazione di due centenari della nascita di personalità storiche e rappresentative della Brianza, e non solo, come monsignor Luigi Giussani e l’artista seregnese Luca Crippa, il papà di Carosello. È stata un’edizione speciale, con un record di riconoscimenti, la premiazione di quest’anno dei “Beato Talamoni“, le massime benemerenze conferite dalla Provincia di Monza e Brianza a personalità meritevoli, associazioni, imprese e realtà locali che si sono distinte nella vita e nelle rispettive attività. Nella cerimonia di ieri nella sede provinciale di Via Grigna 13 a Monza son o state assegnate ben 14 diverse benemerenze. "Il Premio Beato Talamoni è nato con l’istituzione di questo ente e sta crescendo grazie alla partecipazione sempre più forte del territorio – ha commentato Luca Santambrogio, presidente della Provincia –. Sono 14 i premi che abbiamo assegnato quest’anno, per dire grazie a chi si spende con impegno, passione, talento per coltivare i valori di questa terra nel segno della solidarietà, dell’inclusione, della tradizione". Quest’anno sono state assegnate 4 targhe con menzione speciale, a partire dalla villasantese Luisa Paola Bosisio Fazzi, presidente della Fondazione Orizzonti Sereni, membro del consiglio direttivo di Ledha e unica donna italiana presente nel cda del Forum Europeo sulla Disabilità. Poi il Burrificio Crespi, la storica azienda casearia attiva da 120 anni a Biassono, il gruppo Monza e Brianza di Emergency con i suoi 50 volontari attivi sul territorio dal 2001 nel nome di Gino Strada, e la targa alla memoria per Fulvio Panzeri, storico maestro, critico letterario e scrittore di Renate. Sono state consegnate 8 medaglie Beato Talamoni, a cominciare da quella al capitano del Monza Matteo Pessina. Riconoscimento anche ai monzesi dell’AS.V.A.P, associazione Volontari Aiuto Malati Psichici, attiva dal 1988 nel sostegno delle famiglie e dei loro malati, e all’attivista impegnata da 19 anni nella onlus di Seregno Fondazione Pangea, Silvia Redigolo. Medaglie alla memoria per Francesco Magni di Briosco, storico autore della canzone dialettale lombarda, già premiato con la Rosa Camuna dalla Regione, e per Antonio Varisco di Cavenago che ha svolto svariati incarichi amministrativi portando la Brianza tra i primi in Italia nel sistema di raccolta differenziata. Riconoscimenti per Caimi Brevetti di Nova Milanese, impresa capace di coniugare tradizione, innovazione e capacità di sperimentare, poi per Federica Sala di Lesmo che con la Nazionale di nuoto sincronizzato ha vinto quest’anno l’argento agli Europei, e per il tenore di Briosco Spero Bongiolatti, scelto giovanissimo da Raffaella Carrà per partecipare alla trasmissione “Carramba Che Fortuna“ come l’inizio di una lunga carriera internazionale che ha trovato l sua vocazione nel canto lirico. Per la prima volta sono stati attribuiti 2 ulteriori riconoscimenti per celebrare gli anniversari dei 100 anni della nascita di due personalità storiche per la Brianza come monsignor Luigi Giussani e l’artista Luca Crippa. Don Luigi Giussani originario di Desio e il fondatore di Comunione e Liberazione "è profondamente radicato nella cultura del territorio e nella tradizione del Beato Talamoni", si legge nelle motivazioni della Provincia di Monza e Brianza che sottolinea come resterà "una testimonianza di vita e di fede che continuerà ad ispirare le future generazioni". L’artista Luca Crippa di Seregno è stato "protagonista dell’arte italiana del Novecento, considerato dalla critica un vero vulcano creativo pronto a cimentarsi in diverse forme di espressione, spaziando dal disegno al collage, dalla scultura, fino alla scenografia. È annoverato tra i pionieri del Surrealismo italiano" e, conclude la motivazione del premio Talamoni, "la celebrazione del centenario della nascita diventa una occasione per rinnovare la stima e l’affetto di tutta la comunità seregnese e brianzola e per stimolare nuovi studi ed approfondimenti sulla sua arte".