Cuor di pelo c’è sempre. Corsa a casa per salvare la bassotta maltrattata

Migration

 

Vacanze rimandate per Sandro e Rodolfo. Quando domenica è arrivata la telefonata delle guardie zoofile di Lecco e di Como i due brianzoli, già in spiaggia, si sono precipitati a casa per mettere in sicurezza una povera bassotta. Ennesimo salvataggio di un bassotto maltrattato quello fatto da Sandro Nigro e Rodolfo Colombo, a capo dell’associazione “Cuor di pelo” specializzata nel recupero in tutta Italia di bassotti maltrattati. La bassotta in questione si chiama Diana, ha due anni, ed è stata prelevata dalle guardie zoofile dal proprietario che abita in un casale della provincia di Como. Viveva in condizioni disumane.

"Non ci sono parole di fronte a tanto dolore - spiega Nigro -. Diana veniva utilizzata esclusivamente per la riproduzione. Ha un prolasso alle mammelle, non ha mai conosciuto l’affetto di una famiglia. Né tanto meno la gioia di una passeggiata". "Era spaventatissima, aveva paura ogni volta che si affascinava un uomo. Non posso immaginare quanto dolore e sofferenza abbia vissuto. Adesso verrà curata e solo quando sarà pronta messa in adozione". Questa è un’estate sono già 14 le richieste di cessioni di bassotti. "Le persone acquistano con facilità il cane e poi, però, non riescono a gestirlo".