Monza, contesa sulla vecchia Fiera: decide il Consiglio di Stato

L’offerta di 5milioni di euro della Immobiliare di Monza non è stata aggiudicata a causa di un ricorso

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È la settimana cruciale per l’affare da 5 milioni dell’ex fiera di Monza, il tentativo di vendita da parte del Comune dell’area dismessa da 20.509 metri quadrati lungo viale Stucchi bloccato da quasi un anno.

È atteso per dopodomani il pronunciamento del Consiglio Stato che dovrebbe risolvere il contenzioso che si è aperto dopo la gara pubblica di vendita indetta dal municipio a cui hanno partecipato due società, Immobiliare di Monza srl e Vicom srl, e che ha lasciato in sospeso l’aggiudicazione. L’offerta ritenuta migliore di 5.010.000 euro, rispetto al prezzo di partenza di 4.189.125 euro, è stata presentata da Immobiliare di Monza che è stata quindi indicata come aggiudicataria, ma la procedura è stata interrotta per un ricorso da parte dell’altra società rispetto a una irregolarità riscontrata nella presentazione delle buste delle offerte. L’offerta di Immobiliare di Monza è stata presentata in due buste chiuse e separate come previsto, una per l’offerta tecnica una per quella economica, ma senza che entrambe fossero a loro volta inserite in un unico plico. Il vicensindaco Simone Villa ha risposto a un’interrogazione in consiglio comunale sul caso. "Confidiamo - ha detto Villa - che si possa sbloccare l’aggiudicazione che permetterebbe di incamerare i 5 milioni della vendita e procedere con la valorizzazione di un’area strategica per la viabilità e visibilità della città".

Martino Agostoni