Monza, bufera per i commenti omofobi del titolare di un bar / VIDEO

La condanna di sindaco e cittadinanza

Dario Allevi

Dario Allevi

Monza, 16 gennaio 2019 - Polemiche e sollevazione popolare contro il titolare del Caffe Zucchi. La vicenda risale agli scorsi giorni. Dopo che un cliente ha lasciato una recensione negativa su Google, il gestore del bar monzese ha risposto in privato con insulti omofobi. Sulla vicenda sono arrivate condanne dal sindaco di Monza e da tanti cittadini.

In risposta a un commento di un cliente riguardo il servizio e i prezzi del locale, il gestore del Caffè Zucchi di Monza ha deciso di prenderla sul personale. Dopo le critiche al locale brianzolo, il titolare del bar in piazza San Paolo ha scritto privatamente su Facebook all'avventore. Invece che motivare le critiche fatte dal cliente, il gestore ha scritto "io sottoscritto titolare di questa attività non ho alcun obbligo formale di augurare 'buongiorno' o 'arrivederci' a nessuno" - continua - e soprattutto che gli omosessuali mi fanno letteralmente rivoltare, rigurgitare". Riguardo la vicenda, i cittadini del comune brianzolo hanno condannato il comportamento del gestore del bar. "Nessuno dovrebbe essere giudicato per le proprie preferenze sessuali - dichiara Elisa Belmonte, studentessa 21enne - soprattutto chi ha a che fare con pubblico e clientela". Oltre alla ragazza, anche altri cittadini hanno criticato il comportamento del gestore del Caffe Zucchi. "Nel terzo millennio i commenti sulle scelte sessuali delle persone non dovrebbero esistere", ha commentato Patrizio Bonelli mentre si trovava a pochi metri di distanza dalla porta d'ingresso del locale. Anche il sindaco di Monza Dario Allevi ha condannato l'accaduto. Con un post su Facebook, il primo cittadino ha dichiarato l'accaduto come "un comportamento vile e inaccettabile". Al post sui social network, ha ribattuto il gestore del Caffe Zucchi. Secondo il titolare, la risposta del Sindaco è ai limiti di un "parziale paradosso". Infatti, il gestore è rimasto perplesso dal fatto che Allevi "prenda le difese senza aver prima eventualmente approfondito in merito".