ALESSANDRO SALEMI
Cronaca

Monza città groviera, dal centro alla periferia è slalom tra le buche. Chiusa una via pericolosa

Sotto la pioggia dello scorso fine settimana le strade si sono trasformate in un colabrodo. Fioccano le segnalazioni dei cittadini e aumentano i danni per chi si muove in auto

L'asfalto dissestato a Monza

L'asfalto dissestato a Monza

Le piogge cadute per diversi giorni consecutivi durante il weekend scorso hanno reso le strade monzesi un colabrodo di buche, rivelando una volta di più la fragilità del manto stradale cittadino, costantemente tappezzato di affossamenti e tratti dissestati. Una realtà che i monzesi, come per la verità i brianzoli in senso più esteso di tutta la provincia, hanno ben presente e vivono sulla propria pelle, spesso vittime di danni alle auto e potenzialmente in pericolo della propria incolumità. Sui social in questi giorni sono fioccate una marea di segnalazioni in cui i cittadini hanno denunciato "asfalti economici", "manutenzione a macchia di leopardo", e che sia "assurdo che per un po’ di pioggia si siano aperte mega buche ovunque".

Alcune di queste sono state particolarmente pericolose, provocando danni alle auto. In particolare una estesa e profonda in via Enrico Fermi, a San Rocco, una grande in via Borgazzi davanti alla palestra ExFactory, e a Triante l’apertura di tante cavità in via Monti e Tognetti. Tutti i quartieri della città però si sono risvegliati dalla pioggia con nuove buche più o meno estese. A San Rocco, oltre a quella di via Enrico Fermi, se n’è aperta una profonda su viale delle Industrie in direzione nord, davanti al benzinaio della Esso, e un’altra importante è comparsa all’uscita dell’A4 verso viale Marconi, all’altezza dello svincolo. Poi tanti piccoli crateri si sono aperti un po’ per tutta Sant’Alessandro, con parecchie segnalazioni dei residenti.

Tra San Giuseppe e San Fruttuoso, in via Lucania (angolo via Lipari), si è creato un affossamento importante, e sempre a San Fruttuoso martedì è stata addirittura chiusa dalla polizia locale la strada che confina con Cinisello Balsamo, per la presenza di un eccessivo numero di nuove buche. A Triante, oltre che la già citata via Monti e Tognetti, presenta una situazione davvero precaria il manto stradale della rotonda di via Meda, e il profilo stradale di via Cavallotti all’altezza delle scuole superiori (sul lato opposto), dove tra asfalto e marciapiede si è da tempo aperto uno spazio. Anche le vie residenziali del quartiere hanno parecchi dissesti, quali via Monte Cervino e via Monte Bianco.

A San Biagio si sono creati crateri in via Mosè Bianchi, entrando da piazza Citterio, e in via Quintino Sella, subito dopo la curva che precede il ponte. A Cazzaniga messi male invece viale Cavriga, viale Brianza e viale Cesare Battisti, con una situazione critica anche in via Della Birona. A Monza est si segnalano il sottopasso di via Rota a Regina Pacis, a San Gerardo l’area limitrofa all’Enpa, all’altezza di via Lecco 164, e a Sant’Albino due strade davvero malconce: la ciclabile di via Adda in direzione Concorezzo e via dell’Offelera.