Crisi Mercatone Uno, il sindaco di Cesano promette aiuti ai lavoratori

Interventi a sostegno agli 11 dipendenti, rimasti senza posto, che vivono in città

L'incontro dei lavoratori col sindaco

L'incontro dei lavoratori col sindaco

Cesano Maderno (Monza e Brianza) 11 giugno 2019 - Una delegazione di lavoratori e sindacalisti in rappresentanza del punto vendita cittadino di Mercatone Uno è stata ricevuta ieri pomeriggio dalla giunta comunale in municipio. I dipendenti della catena nazionale di vendita mobili ed elettrodomestici, sono senza lavoro (licenziati dalla mattina alla sera con un semplice messaggio via whatsapp) da oltre due settimane dopo l’improvvisa chiusura dei punti vendita, tra cui quello di via don Luigi Viganò e attualmente ancora in attesa di conoscere il loro destino.

"Quello che attendiamo con maggiore urgenza è la convocazione da parte del Ministero del Lavoro per far partire al più presto gli ammortizzatori sociali", ha ribadito Matteo Moretti, segretario Filcams Cgil Monza e BrianzaIl sindaco Maurilio Longhin, ha assicurato l’impegno dell’Amministrazione Comunale a seguire da vicino la crisi, mentre l’assessore ai Servizi sociali, Federica Torgano ha garantito un percorso di sostegno per i lavoratori residenti a Cesano Maderno coinvolti nella crisi, 11 in tutto.

Lo stesso avevano fatto venerdì scorso in Provincia tutti gli altri sindaci coinvolti per la presenza di lavoratori residenti nei propri comuni. "Da Regione Lombardia abbiamo ottenuto l’Impegno a ripristinare al più presto gli strumenti che consentono di anticipare l’erogazione degli assegni di cassa integrazione poiché anche nella migliore delle ipotesi, con l’attivazione in tempi rapidissimi della Cassa, i lavoratori rischiano di dovere attendere molti mesi prima di vedere gli assegni dell’Inps", aggiunge Moretti. Al momento, dopo il via libera del Tribunale di Bologna al ripristino della amministrazione straordinaria, solo dal Ministero potrebbero arrivare delle novità concrete per i lavoratori, che però ad oggi non hanno ancora ricevuto nemmeno la convocazione.