"Alleati del Pd? Troppo lontani"

Marco Fumagalli, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, esprime cautela su Monza

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di Marco Galvani

Elezioni a Monza, il Movimento 5 Stelle pronto a correre da solo. Il caso-Sartini alle elezioni provinciali "ce lo siamo legati al dito". E comunque, in generale, "le distanze con il Pd in Brianza sono enormi". Il consigliere regionale dei Cinque Stelle Marco Fumagalli mette i puntini sulle prossime Amministrative che in provincia vedranno andare al voto non soltanto Monza, ma anche Meda, Cesano Maderno, Lissone, Lentate, Lesmo, Carnate e Sulbiate. L’appello del segretario provinciale del Pd che aveva indicato l’appoggio durante le ultime elezioni provinciali, come possibile punto di partenza per intese future con il Movimento, lascia Fumagalli contrariato. Perché "proprio quelle elezioni hanno segnato un punto di rottura. Nell’occasione il Pd ha rifiutato di appoggiare il nostro candidato (Francesco Sartini, sindaco uscente di Vimercate, ndr) perché a detta loro i tempi di un’intesa non erano maturi. Il Movimento era, è e resterà disponibile all’ascolto se i temi e i programmi andranno nell’interesse dei cittadini". Tuttavia in Brianza "colmare le distanze fra noi e il Pd non sarà semplice. Se davvero intendono avviare un percorso in tal senso, devono avere ben chiare le nostre posizioni, non accettiamo imposizioni, dobbiamo difendere la nostra dignità". Nel locale, l’alleanza Cinque Stelle-Pd non dev’essere data per scontata: "Ad Arcore abbiamo appoggiato un candidato sindaco di Possibile, mentre a Lissone si sta delineando un’operazione con una lista civica. Se nel Pd vogliono parlare di ambiente noi siamo quelli contrari all’acquisto dell’inceneritore di Trezzo.

Se vogliono parlare di energia e municipalizzate, noi siamo quelli che hanno portato in Procura le carte della vicenda AEB-A2A". E a Monza, "se vogliono parlare di rifiuti, noi abbiamo fatto commissariare l’appalto rifiuti di Monza a seguito della proroga concessa dall’ex sindaco Scanagatti alla Sangalli, condannata a seguito del processo Clean City. Pertanto, ogni possibile convergenza su temi o candidati, nei rapporti con le altre forze politiche a cominciare dal Pd, non può che avere al centro un confronto approfondito sui programmi. Programmi che a Monza passano per la costituzione di un’azienda pubblica per la gestione dei rifiuti e nel resto della Brianza contro la svendita delle società pubbliche, l’acquisto di inceneritori e la lotta al consumo di suolo". Nello specifico monzese, "c’è una forte presenza di liste civiche con cui stiamo dialogando".