Al Binario 7 weekend tra cultura, musica e teatro

Parte il nuovo ciclo dedicato a "I dialoghi dell’arte", sabato in sala Picasso andrà in scena "Scusa se ti scrivo, ma non resisto"

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di Cristina Bertolini

Comincia domani il lungo fine settimana in compagnia del Binario 7 tra incontri sull’arte, viaggi musicali e storie intramontabili.

Al via il nuovo ciclo dedicato a "I dialoghi dell’arte", a cura della storica dell’arte Simona Bartolena e dell’attore Alessandro Pazzi. Una serie di incontri che gioca sul rapporto tra pittura e letteratura, accostando la lettura di brani tratti dalle più celebri opere letterarie a percorsi iconografici storico-artistici a essi ispirati o che ne hanno costituito una fonte di ispirazione. La proposta è di 4 incontri, in un’alternanza tra classico e contemporaneo, con artisti indimenticabili. Per alcuni la scelta è stata agevolata da una ricorrenza o da un anniversario. Si inizia domani alle 20.30, sala Picasso (ingresso gratuito) con l’incontro su "Rodari e Munari. Due geni a confronto". A febbraio riflettori su Antonio Canova, lo scultore del neoclassicismo e della bellezza Mentre marzo sarà il mese di Pier Paolo Pasolini, a cento anni dalla nascita avvenuta il 5 marzo 1922. Seguirà un altro classico: l’appuntamento con Goethe e il Grand Tour, previsto il 10 marzo.

Sabato alle 20.30 andrà invece in scena in sala Picasso "Scusa se ti scrivo, ma non resisto" (biglietto 15 euro), da un’idea di Ksenjia Martinovic con Valeria Perdonò, Ksenjia Martinovic e Carlo Amleto, arrangiamenti musicali e musiche dal vivo di Carlo Amleto. Sarà un viaggio tra carteggi e poesie d’amore, più o meno sconce e proibite, passando dalle note di Debussy, attraversando Carosone e il jazz anni ‘50 fino ai giorni nostri. "Il titolo – spiegano gli organizzatori – è tratto da un verso di Neruda all’interno di una sua lettera; si attinge poi ai carteggi tra Eugenio Montale e Irma Brandeis, Emily Dickinson e Susan Gilbert, Rilke e Sibilla Aleramo, un viaggio tra musica e parole in un gioco interattivo in cui il pubblico sceglie cosa “gustare“ e crea letteralmente lo spettacolo insieme agli artisti".

Sempre sabato, in sala Chaplin, alle 21, concerto della band “Beetamax“ (nella foto), che fonde l’elettronica, il jazz, l’hip-hop, il rock e la dance music offrendo un’esperienza al di là delle logiche del mercato. E saudade in salsa lombardo-marchigiana del trio “F4“, come i fogli da disegno e il tasto del Pc, il cui primo disco è uscito a maggio del 2020 .

Infine domenica, alle 16 "Il piccolo principe", in Sala Chaplin: la meravigliosa storia di Saint-Exupéry trasformata in versione teatrale per grandi e bambini. In scena, nel ruolo del Piccolo principe, Federico Tononi, 12 anni (ètà consigliata 5 anni, biglietti adulti 8 euro, 4 euro under 14).