Addio file agli sportelli, arriva la rivoluzione digitale

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La rivoluzione digitale in Comune non costerà un centesimo ai contribuenti di Concorezzo.

Merito del Pnrr, il piano nazionale di recupero, di cui l’amministrazione si è aggiudicata cinque diversi bandi di finanziamento, per un totale di 360mila euro, che rivoluzioneranno il rapporto fra i cittadini e gli sportelli.

Timbri, carta e moduli non saranno più un problema all’ordine del giorno.

Attraverso lo Spid, il sistema pubblico di identità digitale, e la carta d’identità elettronica, i servizi, ora di persona, saranno tutti su Internet.

I pagamenti saranno virtuali e, attraverso l’applicazione AppIO, i rapporti con gli utenti saranno più semplici, mentre la sicurezza dei dati sarà garantita da nuovi strumenti, per i quali non verrà mai meno l’assistenza del personale comunale.

Un cambiamento storico, studiato però per non lasciare indietro chi ha un rapporto meno semplice con le nuove tecnologie.

"Grazie alla prontezza dell’amministrazione e del personale siamo stati tra i primi a presentare le domande di finanziamento al ministero – dice il sindaco Mauro Capitanio –. Il prossimo anno servirà alla struttura per realizzare questi progetti nella realtà quotidiana".

Entro fine novembre saranno trovati i fornitori dei nuovi servizi che saranno operativi entro la fine del 2023.

Il denaro destinato a Concorezzo fa parte di uno dei filoni di finanziamento del grande progetto del Pnrr, la cosiddetta Missione 1, che dovrà distribuire quasi 50 miliardi di euro, di cui oltre 6 per la digitalizzazione della pubblica amministrazione.

Bar.Cal.